Forum economico mondiale di Davos
Che cos'è il Forum economico mondiale di Davos?
Il Davos World Economic Forum riunisce leader aziendali, politici e giornalisti una volta all'anno per discutere le attuali sfide economiche e sociali globali. È l'incontro annuale del World Economic Forum e di solito si tiene a gennaio nella località sciistica di Davos, in Svizzera.
La pandemia di COVID-19 ha limitato il 51° Forum economico mondiale di Davos nel 2021 a eventi virtuali. Uno speciale incontro annuale pianificato a Singapore è stato riprogrammato nello stesso anno e alla fine è stato cancellato. La riunione annuale del 2022, inizialmente prevista per Davos a gennaio, è stata posticipata a causa di una nuova ondata di infezioni da COVID-19 e si è tenuta a Davos a maggio.
- Il Davos World Economic Forum è un evento annuale che attira i leader mondiali, amministratori delegati e giornalisti in una piccola città della Svizzera.
- L'evento è patrocinato da un'organizzazione senza fini di lucro che si propone di utilizzare gli strumenti dell'imprenditorialità nell'interesse pubblico.
- Solitamente tenuto a gennaio, l'evento di Davos è andato in scena interamente online nel 2021 e rinviato fino a maggio 2022, quando è tornato nel comprensorio sciistico per la prima volta in più di due anni.
- L'invasione russa dell'Ucraina e i rischi che ne derivano per l'economia globale e le forniture alimentari hanno dominato le discussioni del 2022.
Capire il Forum Economico Mondiale di Davos
Il World Economic Forum è un'organizzazione no-profit fondata nel 1971 per "dimostrare l'imprenditorialità nell'interesse pubblico globale". Inizialmente chiamato European Management Forum, l'organizzazione ha cambiato nome in World Economic Forum nel 1987.
L'incontro di Davos è stato a lungo l'evento di più alto profilo del World Economic Forum. Secondo l'organizzazione, l'incontro annuale "coinvolge i più esperti e i più promettenti, lavorando tutti insieme nello spirito collaborativo e collegiale di Davos".
Forum economico mondiale di Davos 2022
Il primo forum economico mondiale di Davos in più di due anni si è tenuto dal 22 al 26 maggio 2022. L'invasione russa dell'Ucraina ha attirato l'attenzione maggiore, condividendo i riflettori con i segnali di un rallentamento economico tra l'inflazione elevata e l'aumento dei tassi di interesse. Tra gli eventi da headliner dell'ultimo Davos:
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha chiesto l'inasprimento delle sanzioni economiche contro la Russia per includere un embargo completo sull'acquisto di petrolio greggio russo e il completo isolamento delle banche russe.
Il miliardario George Soros ha avvertito che l'invasione russa dell'Ucraina potrebbe innescare una guerra mondiale, descrivendola come il punto critico di una lotta globale tra società aperte e chiuse.
Il capo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, David Beasley, ha affermato che il blocco dei porti ucraini da parte della Russia sta causando una crisi alimentare globale, tenendo fuori dal mercato le esportazioni ucraine che sfamano 400 milioni di persone.
L'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva ha affermato che la guerra in Ucraina ha rappresentato "una grave battuta d'arresto per la ripresa dell'economia mondiale" in un contesto di alta inflazione, portando il FMI ad abbassare le sue previsioni di crescita del PIL globale per il 2022 al 3,6%, dal 4,9% in ottobre 2021.
Henry Kissinger, un funzionario delle amministrazioni Richard Nixon e Gerald Ford, ha affermato che l'Ucraina dovrebbe concedere territori alla Russia come parte di un accordo di pace.
Nonostante un crollo del mercato nel valore di molte criptovalute, i rappresentanti del settore si sono presentati in forze per promuovere le loro aziende e le loro opinioni sulla regolamentazione.
Il Manifesto di Davos
Nel 2020 il World Economic Forum ha pubblicato un nuovo "Manifesto di Davos" aggiornando il suo codice etico del 1973 per i leader aziendali, entrambi scritti dal fondatore del WEF e dal presidente esecutivo Klaus Schwab. Il documento invita le aziende a "pagare la loro giusta quota di tasse, mostrare tolleranza zero per la corruzione, difendere i diritti umani in tutte le loro catene di approvvigionamento e sostenere condizioni di parità concorrenziale".