Transazioni al secondo (TPS)
Nel contesto delle blockchain, le transazioni al secondo (TPS) si riferiscono al numero di transazioni che una rete è in grado di elaborare ogni secondo.
Il TPS medio approssimativo della blockchain di Bitcoin è di circa 5, anche se a volte può variare. Ethereum, al contrario, può gestire circa il doppio di tale importo.
Lo sviluppo di tecnologie che aumentano il tasso di transazione delle blockchain è stato un'importante area di ricerca nel corso degli anni. Queste reti decentralizzate pongono sfide completamente nuove in termini di capacità di scalare per l'aumento della domanda.
Questa sfida non riguarda esclusivamente l'aumento del TPS. I database centralizzati sono già in grado di gestire migliaia di transazioni al secondo. VISA, ad esempio, gestisce circa 1.500-2000 transazioni al secondo. Allora perché non usare queste soluzioni? Ebbene, il problema principale è che Bitcoin, Ethereum e altri blockchain mirano a competere con quello pur mantenendo un alto grado di decentralizzazione.
La decentralizzazione va a scapito delle prestazioni e della sicurezza. Quindi, queste soluzioni di scalabilità non solo devono aumentare le prestazioni della rete ma, allo stesso tempo, mantenere anche tutte le altre proprietà desiderabili della blockchain. Altrimenti, blockchain non è altro che un database inefficiente.
È importante notare che se una blockchain ha un TPS elevato, non è necessariamente superiore ad altre blockchain con TPS inferiore. Molti progetti blockchain si vantano dei loro alti numeri di TPS. Tuttavia, è quasi certo che tali prestazioni siano state ottenute sacrificando altri importanti aspetti della rete. Ad esempio, in qualsiasi momento, Bitcoin ha migliaia di nodi distribuiti in tutto il mondo che eseguono il software Bitcoin. Una blockchain con solo 10-20 nodi potrebbe facilmente superare Bitcoin, ma difficilmente potrebbe essere definita decentralizzata o addirittura distribuita.