Tariffa feed-in (FIT)
Che cos'è una tariffa feed-in (FIT)?
Una tariffa feed-in è uno strumento politico progettato per promuovere gli investimenti nelle fonti di energia rinnovabile. Questo di solito significa promettere ai produttori di energia su piccola scala, come l'energia solare o eolica, un prezzo superiore a quello di mercato per ciò che forniscono alla rete.
Comprensione delle tariffe feed-in (FIT)
Le tariffe incentivanti sono considerate necessarie per promuovere le fonti di energia rinnovabile nelle prime fasi del loro sviluppo, quando la produzione spesso non è economicamente fattibile. Le tariffe incentivanti comportano solitamente accordi a lungo termine e prezzi legati al costo di produzione dell'energia in questione. I contratti a lungo termine ei prezzi garantiti mettono al riparo i produttori da alcuni dei rischi inerenti alla produzione di energia rinnovabile, incoraggiando investimenti e sviluppo che altrimenti potrebbero non aver luogo.
Tariffe incentivanti e piccoli produttori di energia
Chiunque produca energia rinnovabile può beneficiare di una tariffa feed-in, ma coloro che ne usufruiscono spesso non sono produttori di energia commerciale. Possono includere proprietari di case, imprenditori, agricoltori e investitori privati. In generale, le FIT hanno tre disposizioni.
Garantiscono l'accesso alla rete, il che significa che i produttori di energia avranno accesso alla rete.
Offrono contratti a lungo termine, in genere compresi tra 15 e 25 anni.
Offrono prezzi di acquisto garantiti e basati sui costi, il che significa che i produttori di energia sono pagati in proporzione alle risorse e al capitale spesi per produrre l'energia.
Una delle prime tariffe feed-in è stata implementata negli Stati Uniti dall'amministrazione Carter nel 1978, ma ora sono utilizzate in tutto il mondo.
Storia delle tariffe feed-in (FIT)
Gli Stati Uniti sono stati pionieri nelle tariffe feed-in. La prima fu attuata dall'amministrazione Carter nel 1978 in risposta alla crisi energetica degli anni '70, che notoriamente creò lunghe code alle pompe di benzina. Conosciuto come National Energy Act, il FIT aveva lo scopo di promuovere il risparmio energetico insieme allo sviluppo di energie rinnovabili come l'energia solare ed eolica.
La crescita nell'uso delle FIT
Da allora i FIT sono diventati ampiamente utilizzati a livello internazionale. Giappone, Germania e Cina li hanno tutti utilizzati con successo negli ultimi dieci anni circa, e in totale decine di paesi li hanno utilizzati in un modo o nell'altro per guidare lo sviluppo delle energie rinnovabili. Si stima che circa i tre quarti dell'energia solare globale siano legati a tariffe feed-in.
Uno spostamento dalle tariffe feed-in
Nonostante il ruolo di successo svolto dalle tariffe feed-in nel promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili, alcuni paesi si stanno allontanando dal fare affidamento su di esse, cercando invece fonti di sostegno più orientate al mercato e un maggiore controllo sulla fornitura di energia rinnovabile che è prodotto. Ciò include Germania e Cina, due delle più importanti storie di successo di FIT. Tuttavia, le FIT svolgono ancora un ruolo fondamentale nello sviluppo delle risorse energetiche rinnovabili in tutto il mondo.
Mette in risalto
I FIT prevedono solitamente contratti a lungo termine, dai 15 ai 20 anni.
I FIT sono comuni negli Stati Uniti e in tutto il mondo, utilizzati soprattutto in Germania e Giappone.
Una tariffa feed-in (FIT) è una politica volta a sostenere lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile fornendo un prezzo garantito e superiore al mercato per i produttori.