Variazione delle spese generali variabili
Che cos'è la varianza delle spese generali variabili?
Una varianza di spesa è la differenza tra l'importo effettivo di una particolare spesa e l'importo previsto (o preventivato) di una spesa. Per capire cos'è la varianza della spesa per spese generali variabili, è utile sapere cos'è una spesa per spese generali variabile. Il sovraccarico variabile è un costo associato alla gestione di un'azienda che fluttua con l'attività operativa. Quando la produzione aumenta o diminuisce, le spese generali variabili si muovono in tandem. Le spese generali sono in genere un costo fisso, ad esempio le spese amministrative. Le spese generali variabili, invece, sono legate ai livelli di produzione.
La varianza delle spese generali variabili è la differenza tra i costi generali variabili effettivi, che si basano sui costi dei materiali indiretti coinvolti nella produzione, e i costi preventivati chiamati costi generali variabili standard.
Comprendere la varianza delle spese generali variabili
Spese generali variabili La varianza è essenzialmente la differenza tra quanto costano effettivamente le spese generali variabili e quanto dovrebbero avere dato il livello di attività durante un periodo.
La tariffa di struttura variabile standard è tipicamente espressa in termini di numero di ore macchina o ore di manodopera a seconda che il processo produttivo sia svolto prevalentemente manualmente o mediante automazione. Un'azienda può anche utilizzare sia l'orario di lavoro che quello della macchina come base per la tariffa standard (a budget) se utilizza sia processi manuali che automatizzati nelle proprie operazioni.
La varianza variabile delle spese generali è favorevole se i costi effettivi dei materiali indiretti, ad esempio vernici e materiali di consumo come olio e grasso, sono inferiori alle spese generali variabili standard o preventivate. È sfavorevole se i costi effettivi sono superiori ai costi preventivati.
Le spese generali di produzione variabili comprendono i costi che non possono essere direttamente attribuiti a una specifica unità di produzione. I costi come il materiale diretto e la manodopera diretta, d'altro canto, variano direttamente con ciascuna unità di produzione.
Esempio di variazione delle spese generali variabili
Diciamo che le ore di lavoro effettive utilizzate sono 140, la tariffa generale variabile standard o preventivata è di $ 8,40 per ora di lavoro diretta e la tariffa generale variabile effettiva è di $ 7,30 per ora di lavoro diretta. La varianza variabile delle spese generali è calcolata come segue:
Tariffa spese generali variabile standard $ 8,40 − Tariffa spese generali variabile effettiva $ 7,30 = $ 1,10
Differenza oraria = $ 1,10 × ore di lavoro effettive 140 = $ 154
Variazione spese generali variabili = $ 154
In questo caso, la varianza è favorevole perché i costi effettivi sono inferiori ai costi standard.
Una variazione favorevole può verificarsi a causa di economie di scala, sconti all'ingrosso per i materiali, forniture più economiche, controlli dei costi efficienti o errori nella pianificazione del budget.
Una variazione sfavorevole può verificarsi se il costo del lavoro indiretto aumenta, i controlli sui costi sono inefficaci o se vi sono errori nella pianificazione del bilancio.
Limitazioni
Fatto veloce
La varianza delle spese generali variabili è essenzialmente la differenza tra il costo effettivo delle spese generali di produzione variabili rispetto a quello che avrebbero dovuto costare data la produzione durante un periodo.
Mette in risalto
La varianza variabile delle spese generali è sfavorevole se i costi effettivi sono superiori ai costi preventivati.
La varianza variabile delle spese generali è favorevole se i costi effettivi dei materiali indiretti sono inferiori alle spese generali variabili standard o preventivate.
Spese generali variabili La varianza è la differenza tra quanto costano effettivamente le spese generali variabili e quanto dovrebbero avere dato il livello di attività durante un periodo.
Il tasso di sovraccarico variabile standard è generalmente espresso in termini di ore macchina o ore di lavoro.