Investor's wiki

Citazione indicativa

Citazione indicativa

Che cos'è un preventivo indicativo?

Una quotazione indicativa è una stima ragionevole del prezzo di mercato corrente di una valuta che viene fornita da un market maker a un investitore su richiesta. Tuttavia, questo tasso non è trattabile, da cui la parola indicativo.

In altre parole, quando un market maker fornisce una quotazione indicativa a un trader, il market maker non è obbligato a onorare il prezzo indicato in quella quotazione se la controparte sceglie di negoziare in quella coppia di valute.

Capire la citazione indicativa

I market maker in genere forniscono una quotazione indicativa se una controparte, solitamente un trader o un cliente, esprime interesse a negoziare una coppia di valute, ma non fornisce alcuna informazione aggiuntiva, come il volume da negoziare. Gli operatori possono anche fornire quotazioni indicative se le condizioni di mercato volatili limitano la loro capacità di negoziare ai tassi di mercato prevalenti per quella valuta. Il punto chiave da notare è che il market maker non è obbligato a rispettare una quotazione indicativa.

In genere. i clienti richiederanno preventivi per avere un'idea di dove viene scambiata una valuta prima di prendere una decisione di agire. Ciò è particolarmente vero per le grandi operazioni perché c'è di più in gioco per ogni movimento di prezzo incrementale, o pip.

Quello che cercano è un'approssimazione, anche se abbastanza accurata, del tasso di mercato di una coppia di valute. Poiché il cliente ha espresso interesse a effettuare una transazione, un rivenditore fornirà loro la migliore quotazione non garantita su dove è possibile acquistare o vendere quella coppia di valute. Nel gergo di mercato, questo è noto come una quotazione indicativa

Una quotazione indicativa è in diretto contrasto con una quotazione ferma. Con questo tipo di quotazione, un rivenditore indica il prezzo, il volume e qualsiasi altro dettaglio utile per concludere una transazione. Non è negoziabile e garantito, il che significa che sarà onorato se la controparte sceglie di negoziare su questa quotazione.

Esempio di preventivo indicativo

Una società americana sta per acquisire una società francese per 200 milioni di euro. Richiedono un preventivo per valutare l'importo di dollari statunitensi che sarà necessario scambiare per completare questa transazione. Il tasso interbancario per EUR/USD è 1,1520/1,1525, il che significa che saranno necessari 1,1525 USD per acquistare un EUR. Il market maker, consapevole dell'interesse della società ad acquistare una grande quantità di euro, cita loro un tasso indicativo di 1,1535. Da qui il cliente può chiedere un preventivo fermo o passare e tornare in un secondo momento.

La linea di fondo è che i trader possono fare affidamento su quotazioni indicative per avere una buona idea del tasso di cambio al quale possono entrare in una transazione in valuta estera, sebbene non vi sia alcun impegno da parte del market maker a onorare queste quotazioni.

Mette in risalto

  • Il punto chiave da notare è che il market maker non è obbligato a rispettare una quotazione indicativa.

  • Una quotazione indicativa è una stima ragionevole del prezzo di mercato corrente di una valuta che viene fornita da un market maker a un investitore su richiesta.

  • Una quotazione indicativa è in diretto contrasto con una quotazione ferma, garantita dal market maker.