Banca di primo deposito (BOFD)
Che cos'è una banca di primo deposito (BOFD)?
Una banca di primo deposito (BOFD) è una banca presso la quale un individuo deposita per la prima volta un assegno sul proprio conto. Se l'emittente dell'assegno effettua anche la banca presso lo stesso istituto finanziario, la compensazione dell'assegno è nota come voce "on-us". Se l'assegno è stato prelevato da un altro istituto, la banca che riceve l'assegno classificherebbe questa transazione come voce di "transito".
Capire le banche di primo deposito (BOFD)
Quando un depositante estrae un assegno dallo stesso istituto che ha emesso l'assegno, questa transazione è chiamata voce "on-us", in cui il depositante può immediatamente incassare l'assegno o depositarlo su qualsiasi conto che detiene presso quella particolare banca. Inoltre, gli articoli presso di noi possono manifestarsi sotto forma di addebiti o bonifici elettronici.
Per illustrare il significato dei BOFD, basta considerare una busta paga. Supponiamo che un individuo depositi il suo stipendio nella sua banca al dettaglio, che è denominata Banca A, e che anche il suo datore di lavoro effettui transazioni con la Banca A. In questo scenario, il denaro si sposta essenzialmente da un conto all'altro, il tutto sotto lo stesso tetto, il che rende più rapido il processo di sgombero.
Al contrario, se un lavoratore svolge la sua attività presso la Banca A, ma il suo datore di lavoro opera tramite la Banca B, l'assegno deve di conseguenza liquidare tramite una stanza di compensazione privata o un altro istituto esterno. Ciò ritarda invariabilmente il processo di cancellazione di un assegno, quindi un individuo deve attendere più a lungo per accedere o cancellare il deposito sui suoi sudati contanti.
Naturalmente, affinché il primo scenario funzioni, il conto del datore di lavoro, denominato "conto di prelievo", deve contenere un saldo sufficiente a coprire la riduzione dello stipendio a un dipendente. In generale, gli articoli on-us avvantaggiano le banche, che in genere ottengono entrate sia dalle parti acquirente che emittente, con queste transazioni.
In un contesto meno utilizzato, una banca di primo deposito (BOFD) segnala anche un istituto a cui verrebbe restituito un assegno se l'assegno non viene pagato.
BOFD e il sistema della Federal Reserve
Il sistema della Federal Reserve statunitense è stato istituito all'indomani del panico finanziario del 1907. In questo momento nella storia degli Stati Uniti, molte banche non riuscivano a cancellare gli assegni tratti da altre banche. La mancanza di un credito affidabile ha frenato la crescita in molti settori, sebbene il settore agricolo sia stato particolarmente colpito.
Tutta questa attività ha scatenato il panico diffuso sul fatto che i problemi di liquidità all'interno dei settori bancario e fiduciario potessero lasciare i consumatori americani a corto di contanti. Questa paura dell'insolvenza bancaria ha portato a un'ondata di corse agli sportelli, in cui masse di clienti bancari ritirano contemporaneamente i loro depositi. In risposta, la Federal Reserve ha sviluppato la banca del primo deposito ideale.
Negli anni '40, l'introduzione dei numeri di routing sul fondo degli assegni aiutò le banche di primo deposito a facilitare un volume crescente di transazioni. Questo codice numerico a nove cifre identifica le banche e le altre istituzioni finanziarie che elaborano gli assegni. In particolare, le prime quattro cifre di qualsiasi codice di instradamento designano la Federal Reserve Bank situata nel distretto in cui si trova la BOFD. Le successive quattro cifre indicano l'istituto finanziario specifico. Infine, l'ultima cifra classifica l'assegno.
Mette in risalto
Quando un cliente deposita un assegno presso un istituto diverso da quello utilizzato dall'emittente di assegni, l'assegno deve essere liquidato tramite una stanza di compensazione privata o un altro ente terzo.
La banca di primo deposito (BOFD) è un termine che indica le banche in cui i clienti effettuano il primo deposito nei loro conti.
Se un cliente deposita un assegno presso la stessa banca in cui opera l'emittente, questa attività è denominata voce "on-us".