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Economia

Economia

Che cos'è l'economia?

L'economia è una scienza sociale che si concentra sulla produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi e analizza le scelte che gli individui, le imprese, i governi e le nazioni fanno per allocare le risorse.

Capire l'economia

Supponendo che gli esseri umani abbiano desideri illimitati all'interno di un mondo di mezzi limitati, gli economisti analizzano come le risorse vengono allocate per la produzione, la distribuzione e il consumo.

Lo studio della microeconomia si concentra sulle scelte degli individui e delle imprese, e la macroeconomia si concentra sul comportamento dell'economia nel suo insieme, a livello aggregato.

Uno dei primi economisti registrati fu il contadino e poeta greco dell'VIII secolo aC Esiodo che scrisse che il lavoro, i materiali e il tempo dovevano essere allocati in modo efficiente per superare la scarsità. La pubblicazione del libro di Adam Smith del 1776, An Inquiry Into the Nature and Causes of the Wealth of Nations, ha innescato l'inizio delle attuali teorie economiche occidentali contemporanee.

Microeconomia

La microeconomia studia come i singoli consumatori e le aziende prendono decisioni per allocare le risorse. Che si tratti di una singola persona, di una famiglia o di un'azienda, gli economisti possono analizzare come queste entità rispondono alle variazioni di prezzo e perché richiedono ciò che fanno a particolari livelli di prezzo.

La microeconomia analizza come e perché i beni sono valutati in modo diverso, come gli individui prendono decisioni finanziarie e come commerciano, coordinano e cooperano.

All'interno delle dinamiche della domanda e dell'offerta, dei costi di produzione di beni e servizi e di come il lavoro è diviso e allocato, la microeconomia studia come sono organizzate le imprese e come gli individui affrontano l'incertezza e il rischio nel loro processo decisionale.

Macroeconomia

La macroeconomia è la branca dell'economia che studia il comportamento e le prestazioni di un'economia nel suo insieme. Il suo obiettivo principale sono i cicli economici ricorrenti e l'ampia crescita e sviluppo economici.

Si concentra sul commercio estero, sulla politica fiscale e monetaria del governo, sui tassi di disoccupazione, sul livello di inflazione, sui tassi di interesse, sulla crescita della produzione totale e sui cicli economici che si traducono in espansioni, boom, recessioni e depressioni.

Utilizzando indicatori aggregati, gli economisti utilizzano modelli macroeconomici per aiutare a formulare politiche e strategie economiche.

Qual è il ruolo di un economista?

Un economista studia la relazione tra le risorse di una società e la sua produzione o produzione e le loro opinioni aiutano a plasmare le politiche economiche relative a tassi di interesse, leggi fiscali, programmi per l'occupazione, accordi commerciali internazionali e strategie aziendali.

Gli economisti analizzano indicatori economici, come il prodotto interno lordo e l'indice dei prezzi al consumo per identificare potenziali tendenze o fare previsioni economiche.

Secondo il Bureau of Labor Statistics, il 36% di tutti gli economisti negli Stati Uniti lavora per un'agenzia federale o statale. Gli economisti sono anche impiegati come professori, da società o come parte di think tank economici.

Cosa sono gli indicatori economici?

Gli indicatori economici descrivono in dettaglio la performance economica di un paese. Pubblicati periodicamente da agenzie governative o organizzazioni private, gli indicatori economici hanno spesso un effetto considerevole su azioni, occupazione e mercati internazionali e spesso prevedono condizioni economiche future che sposteranno i mercati e guideranno le decisioni di investimento.

Prodotto interno lordo (PIL)

Il prodotto interno lordo (PIL) è considerato la misura più ampia della performance economica di un paese. Calcola il valore di mercato totale di tutti i prodotti finiti e servizi prodotti in un paese in un determinato anno. Il Bureau of Economic Analysis (BEA) pubblica anche un rapporto regolare durante l'ultima parte di ogni mese. Molti investitori, analisti e trader si concentrano sul rapporto anticipato sul PIL e sul rapporto preliminare, entrambi emessi prima delle cifre finali del PIL perché il PIL è considerato un indicatore in ritardo,. il che significa che può confermare una tendenza ma non può prevedere una tendenza.

PILOra

Il modello di previsione GDPNow, utilizzato dalla Federal Reserve, fornisce un "nowcast" della stima ufficiale prima della sua pubblicazione stimando la crescita del PIL utilizzando una metodologia simile a quella utilizzata dal Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti.

Vendite al dettaglio

Segnalato dal Dipartimento del Commercio (DOC) durante la metà di ogni mese, il rapporto sulle vendite al dettaglio è seguito da vicino e misura le entrate totali, o valore in dollari, di tutta la merce venduta nei negozi. Il campionamento dei rivenditori in tutto il paese funge da proxy dei livelli di spesa dei consumatori. La spesa per consumi rappresenta oltre i due terzi del PIL, rivelandosi utile per misurare la direzione generale dell'economia.

Produzione industriale

Il rapporto sulla produzione industriale,. pubblicato mensilmente dalla Federal Reserve, riporta i cambiamenti nella produzione di fabbriche, miniere e servizi pubblici negli Stati Uniti. Una misura inclusa in questo rapporto è il rapporto di utilizzo della capacità,. che stima la parte della capacità produttiva che viene utilizzata piuttosto che rimanere inattivi nell'economia. L'utilizzo della capacità nell'intervallo compreso tra l'82% e l'85% è considerato "ristretto" e può aumentare la probabilità di aumenti dei prezzi o carenze di approvvigionamento nel breve termine. I livelli inferiori all'80% sono interpretati come un segno di "rilassamento" dell'economia, che può aumentare la probabilità di una recessione.

Dati sull'occupazione

Il Bureau of Labor Statistics (BLS) pubblica i dati sull'occupazione in un rapporto chiamato libri paga non agricoli il primo venerdì di ogni mese. I forti aumenti dell'occupazione indicano una crescita economica prospera e potenziali contrazioni potrebbero essere imminenti se si verificano diminuzioni significative. Queste sono generalizzazioni ed è importante considerare la posizione attuale dell'economia.

Indice dei prezzi al consumo (CPI)

L' indice dei prezzi al consumo (CPI), emesso anche dal BLS, misura il livello delle variazioni dei prezzi al dettaglio e i costi che i consumatori pagano ed è il punto di riferimento per misurare l'inflazione. Utilizzando un paniere rappresentativo dei beni e dei servizi dell'economia, l'IPC confronta le variazioni di prezzo mese dopo mese e anno dopo anno. Questo rapporto è un importante indicatore economico e la sua pubblicazione può aumentare la volatilità nei mercati azionari, obbligazionari e forex. Gli aumenti di prezzo maggiori del previsto sono considerati un segno di inflazione, che probabilmente causerà il deprezzamento della valuta sottostante.

Sistemi economici

Cinque sistemi economici illustrano le pratiche storiche utilizzate per allocare le risorse per soddisfare i bisogni dell'individuo e della società.

Primitivismo

Nelle società agrarie primitive, gli individui producevano beni di prima necessità costruendo abitazioni, coltivando raccolti e cacciando selvaggina a livello familiare o tribale.

Feudalesimo

Sistema politico ed economico d'Europa dal IX al XV secolo, il feudalesimo era definito dai signori che detenevano la terra e la affittavano ai contadini per la produzione, che ricevevano dal signore una promessa di salvezza.

Capitalismo

Con l'avvento della rivoluzione industriale, il capitalismo è emerso ed è definito come un sistema di produzione in cui gli imprenditori organizzano risorse tra cui strumenti, lavoratori e materie prime per produrre beni per il consumo sul mercato e guadagnare profitti. Domanda e offerta stabiliscono i prezzi nei mercati in un modo che può servire i migliori interessi della società.

Socialismo

Il socialismo è una forma di economia di produzione cooperativa. Il socialismo economico è un sistema di produzione in cui esiste una proprietà privata limitata o ibrida dei mezzi di produzione. Prezzi, profitti e perdite non sono i fattori determinanti utilizzati per stabilire chi si impegna nella produzione, cosa produrre e come produrlo.

Comunismo

Il comunismo sostiene che tutta l'attività economica è centralizzata attraverso il coordinamento di pianificatori centrali sponsorizzati dallo stato con la proprietà comune della produzione e della distribuzione.

Scuole di Teoria Economica

Molte teorie economiche si sono evolute man mano che le società e i mercati sono cresciuti e sono cambiati. Tuttavia, tre discipline economiche, neoclassica, keynesiana e marxiana, hanno influenzato la società moderna.

I principi dell'economia neoclassica sono spesso usati come cornice per illustrare le virtù del capitalismo, inclusa la tendenza dei prezzi di mercato a raggiungere l'equilibrio al variare del volume della domanda e dell'offerta. La valutazione ottimale delle risorse emerge dalle forze del desiderio e della scarsità individuali.

John Maynard Keynes ha sviluppato la teoria dell'economia keynesiana durante la Grande Depressione. Argomentando contro la teoria neoclassica, Keynes ha mostrato che i mercati limitati e l'intervento del governo nei mercati creano un sistema economico stabile ed equo e ha sostenuto una politica monetaria progettata per aumentare la domanda e la fiducia degli investitori durante le recessioni economiche.

L'economia marxiana è definita nell'opera di Karl Marx Das Kapital. L'economia marxiana è un rifiuto della visione classica dell'economia che si oppone all'idea che il libero mercato, un sistema economico determinato dall'offerta e dalla domanda con poco o nessun controllo del governo, avvantaggia la società. Ha sostenuto che il capitalismo avvantaggia solo pochi eletti e che la classe dirigente diventa più ricca estraendo valore dal lavoro a basso costo fornito dalla classe operaia.

Mette in risalto

  • L'economia è lo studio di come le persone allocano le scarse risorse per la produzione, la distribuzione e il consumo, sia individualmente che collettivamente.

  • Il Prodotto Interno Lordo (PIL) e l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sono indicatori economici ampiamente utilizzati.

  • L'economia si concentra sull'efficienza nella produzione e nello scambio.

  • I due rami dell'economia sono la microeconomia e la macroeconomia.

FAQ

Che cos'è un'economia di comando?

Un'economia di comando è un'economia in cui produzione, investimento, prezzi e redditi sono determinati centralmente da un governo. Una società comunista ha un'economia di comando.

Chi ha influenzato lo studio dell'economia nel 21° secolo?

Dal 2000, diversi economisti hanno vinto il Premio Nobel per l'economia, tra cui David Card per i suoi contributi all'economia del lavoro, Angus Deaton per il suo studio su consumo, povertà e benessere e Paul Krugman per la sua analisi dei modelli commerciali.

Che cos'è l'economia comportamentale?

L'economia comportamentale combina psicologia, giudizio, processo decisionale ed economia per comprendere il comportamento umano.