Separabilità
Che cos'è la separabilità?
La separabilità, nota anche con il termine latino "salvatorius,", è una disposizione di un atto legislativo o di un contratto che consente di mantenere in vigore il resto dei termini della legislazione o del contratto, anche se uno o più dei suoi altri termini o disposizioni risultate inapplicabili o illegali. Una clausola di separabilità in un contratto afferma che i suoi termini sono indipendenti l'uno dall'altro in modo che il resto del contratto rimanga in vigore se un tribunale dichiara nulla o inapplicabile una o più delle sue disposizioni.
Tuttavia, in alcuni casi, una clausola di separabilità specificherà che alcune disposizioni di un contratto sono così vitali per i suoi scopi che, se risultate inapplicabili o illecite, il contratto nel suo insieme deve essere ritenuto illecito o inapplicabile. Di solito, una clausola di separabilità non può essere utilizzata per modificare la natura di un contratto.
La separabilità non deve essere confusa con il trattamento di fine rapporto,. che è un reddito residuo pagato a un dipendente licenziato in determinate circostanze.
Capire la separabilità
Senza clausola di scissione, un contratto potrebbe essere considerato inapplicabile per inadempimento di una sola parte del contratto. A volte, tuttavia, le clausole di separabilità affermano che alcune disposizioni del contratto sono così essenziali per il suo scopo che se sono illegali o inapplicabili, il contratto nel suo insieme sarà annullato.
Le clausole di separabilità generalmente contengono due parti. Il linguaggio di risparmio preserva l'accordo rimanente nel caso in cui un tribunale ritenga inapplicabile una parte - motivo per cui le clausole di separabilità sono anche note come clausole di risparmio - e il linguaggio di riforma descrive come le parti intendono modificare le parti inapplicabili per essere esecutive o semplicemente cancellate .
Se una sentenza, una clausola o una clausola di un contratto sono ritenute non valide da un tribunale, l'area problematica del contratto verrà generalmente riscritta per soddisfare sia l'intento originale del contratto che i requisiti del tribunale, secondo la regola della ragionevolezza. Ma se la clausola di separabilità risponde allo scopo essenziale dell'accordo, l'intero accordo potrebbe essere reso inapplicabile.
Le clausole di derogabilità si ritrovano anche nella normativa, ove stabiliscono che qualora alcune disposizioni di legge, o talune applicazioni di tali disposizioni, risultino incostituzionali, le restanti disposizioni, o le restanti applicazioni di dette disposizioni, continueranno comunque a rimanere in vigore.
Esempi di clausole di separabilità
Un esempio di clausola di separabilità in un contratto potrebbe essere:
"Se una disposizione del presente Accordo è o diventa illegale, inapplicabile o non valida in qualsiasi giurisdizione, ciò non pregiudica (1) l'applicabilità o la validità in tale giurisdizione di qualsiasi altra disposizione del presente Accordo, o (2) l'applicabilità o validità in altre giurisdizioni di quello o di qualsiasi altra disposizione del presente Accordo."
Nella legislazione, una clausola di separabilità potrebbe specificare che se una qualsiasi "sezione, sottosezione, frase, clausola, frase, parola, disposizione o applicazione" della legge dovesse essere considerata non valida, illegale, incostituzionale o inapplicabile, tale constatazione non pregiudicherà o pregiudicare la validità di qualsiasi altra “sezione, comma, frase, clausola, frase, parola, disposizione o applicazione” che possa essere fatta valere senza l'uso della parte offensiva della normativa.
Mette in risalto
Le clausole di separabilità spesso contengono un linguaggio di risparmio e un linguaggio di riforma.
La separabilità potrebbe riferirsi a determinate disposizioni vitali che devono essere lasciate intatte.
Una clausola di separabilità in un contratto consente a determinate parti di rimanere in vigore anche se altre sono illegali o inapplicabili.