Doppio trading
Cos'è il Dual Trading?
Il dual trading si verifica quando un broker effettua operazioni sia per il conto di un cliente che per il proprio conto contemporaneamente. Questa pratica può essere illegale se non vengono soddisfatte determinate condizioni, come da regolamenti federali.
Capire il Dual Trading
Il dual trading è quando un broker esegue contemporaneamente gli ordini dei clienti e inserisce operazioni nel proprio conto, o in uno in cui hanno un interesse vantaggioso, come parte della stessa operazione. Questo è anche noto come agire sia come agente che come rivenditore allo stesso tempo. Il dual trading è prevalente nel mercato dei futures.
Il dual trading è una questione molto controversa. I fautori affermano che quando i broker sono in grado di negoziare i propri conti così come quelli dei loro clienti, contribuiscono alla performance del mercato e alla liquidità perché le negoziazioni di broker personali costituiscono una grande parte del volume degli scambi. D'altra parte, gli oppositori affermano che vietare il dual trading non pregiudicherebbe la liquidità del mercato ed eliminerebbe le negoziazioni illegali rimuovendo eventuali conflitti di interesse.
Coloro che sono a favore del dual trading sostengono che si tratta di un aspetto importante di vari mercati e che i trade dei dealer sono spesso essenziali. Insistono sul fatto che gli scambi da parte dei rivenditori sono una parte importante dell'attività di mercato in un dato giorno. Sostengono inoltre che l'abuso del dual trading è più una minaccia che una realtà e che la maggior parte dei broker è in grado di fare ciò che è meglio per se stessi e per i propri clienti senza un conflitto di interessi.
I sostenitori del dual trading sostengono inoltre che se i broker si limitassero a condurre ogni giorno solo operazioni di agente (transazioni per conto dei clienti) o dealer (transazioni per conto proprio), l'attività di mercato sarebbe notevolmente ridotta, smorzando la liquidità e facendo sì che i mercati non funzionano alla loro massima efficienza, il che sarebbe dannoso per l'economia in generale.
Il dual trading si è verificato negli scambi di futures negli Stati Uniti da quando i mercati dei futures organizzati hanno avuto inizio a metà degli anni '80 dell'Ottocento.
Regolamento del Dual Trading
In un sistema dual trader/market-making, i market maker possono eseguire transazioni per i clienti e su conti personali. Con due fonti di reddito per coprire i costi del business ( commissioni e profitti del dealer/speculatore), i mercati dual trader hanno un numero maggiore di market maker rispetto ai mercati comparabili che non consentono il dual trading. Con più market maker, il livello di concorrenza per il market making aumenta, il che aumenta la liquidità del mercato e abbassa i costi di negoziazione.
Esistono leggi che regolano il dual trading negli Stati Uniti e in molti altri paesi. Alcune condizioni, in particolare che il cliente deve acconsentire, devono essere soddisfatte dal broker prima che sia legalmente autorizzato a svolgere attività di doppia negoziazione. Alcuni mercati possono essere più aperti al dual trading, ma gli oppositori della pratica ritengono che non abbia alcun vantaggio intrinseco per i clienti di un broker o per il mercato in generale.
Mette in risalto
I sostenitori del dual trading sostengono che la liquidità del mercato è migliorata, consentendo così ai mercati di funzionare alla massima efficienza.
Il dual trading si verifica quando un broker colloca il proprio trade accanto a quello di un cliente.
Il dual trading può essere considerato come front-running, il che è illegale se non vengono soddisfatte determinate condizioni.
Gli oppositori affermano che vietare il dual trading non pregiudicherebbe la liquidità del mercato ed eliminerebbe le negoziazioni illegali rimuovendo eventuali conflitti di interesse.