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Dottrina delle fatture reali

Dottrina delle fatture reali

Qual è la vera dottrina delle fatture?

La dottrina delle cambiali reali si riferisce a una norma in cui la valuta viene emessa in cambio di debito a breve termine, ma con uno sconto.

Comprendere la dottrina delle fatture reali

Secondo la dottrina delle fatture reali, limitare le banche a emettere solo o principalmente denaro adeguatamente garantito da attività di pari valore non contribuirà all'inflazione. Al contrario, i sostenitori della teoria della quantità sostengono che qualsiasi aumento dell'offerta di moneta tende a creare inflazione. La dottrina delle bollette reali è comunemente descritta come una semplice transazione tra una banca e un'impresa che si traduce nell'emissione di denaro nell'economia.

Ad esempio, un fornitore di componenti vende widget per un valore di $ 10.000 a un produttore, insieme a una fattura con pagamento in scadenza entro 90 giorni. Il produttore accetta questi termini, poiché intende produrre e vendere i widget in 90 giorni. In effetti, il fornitore ha creato carta commerciale (una "bolletta reale" che non è garantita ma rappresenta beni tangibili nel processo) che ha un valore di $ 10.000. Piuttosto che aspettare di essere pagato, il fornitore di componenti può vendere la carta a una banca al suo attuale valore scontato di circa $ 9.800. La banca monetizza la carta e successivamente ritira la cambiale a pieno valore.

Origini e dibattito politico

In quanto teoria economica, la dottrina delle bollette reali si è evoluta dal pensiero economico del 18° secolo, come The Wealth of Nations di Adam Smith. Smith suggerì che le banconote reali fossero un bene prudente da acquistare e detenere per le banche commerciali. La Dottrina è spesso parte del più ampio dibattito sul ruolo appropriato delle banche centrali nella gestione dell'offerta di moneta. Molti economisti sostengono, ad esempio, che la Federal Reserve, creata di recente, abbia aderito troppo rigorosamente alla dottrina delle bollette reali, contribuendo alla Grande Contrazione e alla Grande Depressione del 1929-1932.

La dottrina è più pesantemente criticata dagli economisti a favore del free banking, i quali sostengono che il governo non dovrebbe essere coinvolto nella gestione dell'offerta di moneta e che la concorrenza commerciale aperta fornisce la stabilizzazione ottimale della creazione di moneta. Sebbene molti economisti trovino difetti nella dottrina e la considerino screditata, c'è disaccordo su quale sistema alternativo sia più efficiente.

Mette in risalto

  • La dottrina della fattura gratuita è molto spesso criticata dagli economisti favorevoli al free banking, i quali sostengono che i governi non dovrebbero gestire l'offerta di moneta e che la concorrenza commerciale aperta è il modo migliore per stabilizzare la creazione di moneta.

  • Le sue origini affondano nel pensiero economico del 18° secolo.

  • La dottrina delle banconote reali si riferisce a una dottrina in cui le banconote reali vendute alle banche vengono utilizzate per aumentare l'offerta di moneta in un'economia.