Problema di sottoinvestimento
Qual è il problema del sottoinvestimento?
Il problema del sottoinvestimento è un problema di agenzia proposto da economisti finanziari che esiste tra azionisti e detentori di debiti, in cui una società con leva rinuncia a preziose opportunità di investimento perché i detentori di debiti coglierebbero una parte dei vantaggi del progetto, lasciando rendimenti insufficienti agli azionisti di capitale.
Spiegazione del problema del sottoinvestimento
I potenziali conflitti di interesse tra gestori, azionisti e debitori influenzano la struttura del capitale, le attività di governo societario e le politiche di investimento. Questi tipi di problemi di agenzia, a loro volta, possono dar luogo a decisioni manageriali inefficienti e investimenti “subottimali” che generalmente rientrano nelle categorie di problemi di sottoinvestimento e sovrainvestimento.
Il problema del sottoinvestimento nella teoria della finanza aziendale è attribuito a Stewart C. Myers della Sloan School del MIT, che nel suo articolo "Determinants of Corporate Borrowing" (1977) nel Journal of Financial Economics ha ipotizzato che "un'impresa con il debito rischioso in essere, e che agisce nell'interesse dei suoi azionisti, seguirà una regola decisionale diversa da quella che può emettere debito privo di rischio o che non emette alcun debito".
Myers aggiunge che "l'impresa finanziata con debiti rischiosi, in alcuni stati della natura, perderà preziose opportunità di investimento, opportunità che potrebbero dare un contributo netto positivo al valore di mercato dell'impresa".
Il problema del sottoinvestimento si concentra quando un'impresa rinuncia spesso a progetti di valore attuale netto (NPV) perché i gestori, agendo per conto degli azionisti, ritengono che i creditori ne trarrebbero vantaggio più dei proprietari. Se i flussi di cassa di un potenziale investimento vanno ai creditori, non ci sarebbe alcun incentivo per i detentori di azioni a procedere con l'investimento. Un tale investimento aumenterebbe il valore complessivo dell'impresa, ma non accade, quindi c'è un "problema".
Contraddicendo il teorema di Modigliani-Miller
La teoria del problema del sottoinvestimento è in conflitto con l'assunto teorico nel teorema di Modigliani-Miller che le decisioni di investimento possono essere prese indipendentemente dalle decisioni di finanziamento. I gestori di una società a leva, sostiene Myers, prendono in considerazione l'importo del debito che deve essere ripagato quando valutano un nuovo progetto di investimento.
Secondo Myers, il valore dell'impresa può essere influenzato dalle decisioni di finanziamento, in contraddizione con il principio centrale di Modigliani-Miller.
Il problema del sottoinvestimento e dell'eccesso di debito
Un esempio del problema del sottoinvestimento è noto come eccesso di debito. Quando un'impresa ha un livello di indebitamento molto elevato, arriva un punto in cui non può più prendere in prestito dai creditori. L'onere del debito è così grande, infatti, che tutti i guadagni che entrano nell'azienda vanno immediatamente direttamente all'estinzione del debito esistente invece di andare in nuovi investimenti o progetti, limitando la crescita dell'azienda. Porta a sottoinvestimenti nell'impresa. Di conseguenza, gli azionisti perdono sia per i creditori nel presente che per il futuro perso potenziale di crescita.
Gli eccessi di debito si applicano anche ai governi nazionali, dove il debito sovrano di una nazione supera la sua futura capacità di ripagarlo. Un eccesso di debito può portare a una crescita stagnante e al degrado del tenore di vita a causa di investimenti insufficienti in aree critiche come l'assistenza sanitaria, l'istruzione e le infrastrutture.
Mette in risalto
Il problema del sottoinvestimento descrive un enigma per cui un'azienda diventa così sovraindebitata da non poter più investire in opportunità di crescita.
Gli economisti riconoscono questa situazione come un problema di agenzia che può sorgere tra i detentori di debiti di un'impresa e gli azionisti di capitale.
L'eccesso di debito, sia in termini di società che di governi, è una forma del problema del sottoinvestimento che ha un impatto negativo sugli azionisti o sui cittadini di una nazione.