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Economia ambientale

Economia ambientale

Che cos'è l'economia ambientale?

L'economia ambientale è un'area dell'economia che studia l'impatto finanziario delle politiche ambientali. Gli economisti ambientali svolgono studi per determinare gli effetti teorici o empirici delle politiche ambientali sull'economia. Questo aiuta i governi a progettare politiche ambientali appropriate e ad analizzare gli effetti ei meriti delle politiche esistenti o proposte.

Capire l'economia ambientale

La teoria di base alla base dell'economia ambientale è che i servizi ambientali (o beni ambientali) hanno un valore economico e che ci sono costi per la crescita economica che non sono contabilizzati nei modelli più tradizionali.

I beni ambientali includono cose come l'accesso all'acqua pulita, all'aria pulita, alla sopravvivenza della fauna selvatica e al clima generale. Sebbene sia difficile stabilire un prezzo per i beni ambientali, potrebbe esserci un costo elevato quando vengono persi. I beni ambientali sono generalmente difficili da privatizzare completamente e soggetti alla tragedia dei beni comuni.

La distruzione o l'uso eccessivo di beni ambientali, come l'inquinamento e altri tipi di degrado ambientale, possono rappresentare una forma di fallimento del mercato perché impone esternalità negative. Gli economisti ambientali analizzano i costi ei benefici di politiche economiche specifiche che cercano di correggere tali problemi e possono eseguire test teorici o studi sulle possibili conseguenze di queste politiche.

Negli Stati Uniti, qualsiasi progetto federale che possa incidere sull'ambiente, come un'autostrada, una diga o altre infrastrutture, deve pubblicare una dichiarazione di impatto ambientale che descriva tutti i potenziali rischi per l'ambiente naturale. Questi documenti vengono utilizzati per valutare eventuali esternalità negative del progetto.

Strategie in Economia Ambientale

Gli economisti ambientali si occupano di identificare problemi specifici, ma possono esserci molti approcci per risolvere lo stesso problema ambientale. Se uno stato sta cercando di imporre una transizione verso l'energia pulita, ad esempio, ha diverse opzioni. Il governo può imporre un limite fisso alle emissioni di carbonio, oppure può adottare soluzioni più incentivate, come imporre tasse sulle emissioni basate sulla quantità o offrire crediti d'imposta alle aziende che adottano fonti di energia rinnovabile.

Tutte queste strategie si basano sull'intervento statale nel mercato, ma alcuni governi preferiscono usare un tocco leggero e altri possono essere più assertivi. Il grado di intervento statale accettabile è un fattore politico importante nel determinare la politica economica ambientale.

In generale, l'economia ambientale può produrre due tipi di politiche:

Regolamento Prescrittivo

In un approccio prescrittivo, il governo detta misure specifiche per ridurre i danni ambientali. Ad esempio, possono vietare le industrie altamente inquinanti o richiedere determinate tecnologie di controllo delle emissioni.

Regolamenti basati sul mercato

Le politiche di mercato utilizzano incentivi economici per incoraggiare i comportamenti desiderati. Ad esempio, le normative cap-and-trade non vietano alle aziende di inquinare, ma impongono un onere finanziario a coloro che lo fanno. Questi incentivi premiano le aziende per la riduzione delle loro emissioni, senza dettare il metodo che utilizzano per farlo.

L'Agenzia per la protezione ambientale è stata creata dal presidente Richard Nixon nel 1970.

Sfide dell'economia ambientale

Poiché la natura e il valore economico dei beni ambientali spesso trascendono i confini nazionali, l'economia ambientale richiede spesso un approccio transnazionale. Ad esempio, un economista ambientale potrebbe identificare la pesca eccessiva come un'esternalità negativa da affrontare.

Gli Stati Uniti potrebbero imporre regolamenti alla propria industria della pesca, ma il problema non sarebbe risolto senza un'azione simile da parte di molte altre nazioni. Il carattere globale di tali questioni ambientali ha portato alla nascita di organizzazioni non governative (ONG) come l'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che organizza forum annuali per i capi di stato per negoziare le politiche ambientali internazionali.

Un'altra sfida dell'economia ambientale è il grado in cui le sue scoperte influenzano altri settori. Il più delle volte, i risultati degli economisti ambientali possono provocare controversie e le loro prescrizioni politiche possono essere difficili da attuare a causa della complessità del mercato mondiale.

La presenza di molteplici mercati per i crediti di carbonio è un esempio della caotica implementazione transnazionale di idee derivanti dall'economia ambientale. Gli standard di risparmio di carburante stabiliti dall'Agenzia per la protezione ambientale (EPA) sono un altro esempio dell'atto di bilanciamento richiesto dalle proposte politiche relative all'economia ambientale.

Negli Stati Uniti, le proposte politiche derivanti dall'economia ambientale tendono a provocare un dibattito politico controverso. I leader raramente sono d'accordo sull'entità dei costi ambientali esternalizzati, il che rende difficile elaborare politiche ambientali sostanziali. L'EPA utilizza economisti ambientali per condurre proposte politiche relative all'analisi.

Queste proposte vengono poi esaminate e valutate dagli organi legislativi. L'EPA sovrintende a un Centro nazionale per l'economia ambientale, che enfatizza le soluzioni basate sul mercato come le politiche di cap and trade per le emissioni di carbonio. Le loro priorità politiche sono incoraggiare l'uso di biocarburanti, analizzare i costi dei cambiamenti climatici e affrontare i problemi di rifiuti e inquinamento.

Esempio di economia ambientale

Un importante esempio contemporaneo dell'uso dell'economia ambientale è il sistema cap and trade. Le aziende acquistano compensazioni di carbonio dai paesi in via di sviluppo o da organizzazioni ambientaliste per compensare le loro emissioni di carbonio. Un altro esempio è l'uso di una tassa sul carbonio per penalizzare le industrie che emettono carbonio.

Le normative sul risparmio di carburante medio aziendale (CAFE) sono un altro esempio di economia ambientale al lavoro. Questi regolamenti sono prescrittivi e specificano i galloni per miglio di gas per le auto per i produttori di automobili. Sono stati introdotti negli anni '70 per promuovere l'efficienza del carburante in un'era di carenza di gas.

Mette in risalto

  • Poiché alcuni beni ambientali non sono limitati a un singolo paese, l'economia ambientale richiede spesso un approccio transnazionale.

  • Un argomento importante dell'economia ambientale sono le esternalità, i costi aggiuntivi di fare affari che non sono pagati dall'impresa o dai suoi consumatori.

  • L'economia ambientale può essere basata su prescrizioni o incentivata.

  • Un altro argomento importante dell'economia ambientale è l'attribuzione di un valore ai beni pubblici, come l'aria pulita, e il calcolo dei costi per la perdita di tali beni.

  • L'economia ambientale studia l'impatto delle politiche ambientali ed escogita soluzioni ai problemi che ne derivano.

FAQ

Qual è la relazione tra economia neoclassica ed economia ambientale?

L'economia neoclassica è una teoria ampia che si concentra sulla domanda e sull'offerta come forze trainanti dell'attività economica. L'economia ambientale si basa sul modello neoclassico ma pone una maggiore enfasi sulle esternalità negative, come l'inquinamento e la perdita dell'ecosistema.

Quali sono alcuni lavori in Economia ambientale?

Gli economisti ambientali possono trovare un impiego pronto presso l'Agenzia per la protezione ambientale o altri organismi ambientali a livello statale o locale. Questi specialisti sono responsabili dell'applicazione delle normative per la protezione dell'ambiente e del calcolo dei costi economici dell'applicazione delle normative.

Qual è la differenza tra economia ambientale ed economia ecologica?

L'economia ambientale ed ecologica sono entrambi sottocampi del pensiero economico che studiano le interazioni tra l'attività umana e l'ambiente naturale. La differenza è che l'economia ambientale studia la relazione tra l'ambiente e l'economia, mentre l'economia ecologica considera l'economia come un sottosistema dell'ecosistema più ampio.