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Piano di stabilità finanziaria (PSP)

Piano di stabilità finanziaria (PSP)

Che cos'è il Piano di stabilità finanziaria (FSP)?

Il Financial Stability Plan (FSP) era una nota pubblicata dal Tesoro statunitense sotto l'amministrazione Obama all'inizio del 2009 che delineava l'attuazione prevista dell'Emergency Economic Stabilization Act del 2008. L'FSP non era una politica indipendente in sé, ma piuttosto una serie di punti di discussione che riassumevano come l'amministrazione avrebbe portato a termine il Troubled Asset Relief Program e i relativi programmi destinati ad affrontare la crisi finanziaria del 2008-2009.La responsabilità principale del piano è caduta all'Ufficio per la stabilità finanziaria del Tesoro, ma ha anche coinvolto la cooperazione con altre agenzie governative.

Da asporto chiave

  • Il Piano di stabilità finanziaria era il piano per attuare varie politiche di stabilizzazione finanziaria di emergenza da parte del Tesoro degli Stati Uniti sotto il presidente Obama.

  • Il piano descriveva in dettaglio come il Tesoro gestirebbe il Troubled Asset Relief Program e altre politiche per aumentare i prestiti e allentare le condizioni di credito nei mercati finanziari statunitensi.

  • L'Ufficio per la stabilità finanziaria del Tesoro assumerebbe la guida del piano, ma in stretta collaborazione con la Fed e altri regolatori finanziari e agenzie governative.

Comprendere il Piano di Stabilità Finanziaria (FSP)

L'FSP ha adottato misure per consolidare il sistema bancario americano, i mercati mobiliari e i mercati dei mutui e del credito al consumo. Secondo il Tesoro degli Stati Uniti, il piano ha tentato di "attaccare la nostra crisi del credito su tutti i fronti con il nostro arsenale completo di strumenti finanziari e risorse commisurate alla profondità del problema".

Il Piano di stabilità finanziaria prometteva di creare un nuovo fondo governativo pubblico-privato per assorbire asset tossici e sfruttare il capitale privato per stimolare i mercati finanziari. Mirava inoltre a standardizzare ulteriormente il sistema bancario e fornire capitale agli istituti di credito instabili. Ha inoltre lanciato un'iniziativa per ripristinare il credito al consumo per i mutuatari stabili.

Il piano si è avvicinato alla ripresa finanziaria attraverso diversi passaggi chiave. Il primo prevedeva uno stress test per le banche. Questo passaggio ha valutato se le principali istituzioni finanziarie possedessero effettivamente le risorse necessarie per continuare a prestare denaro. Richiedeva inoltre nuovi livelli di trasparenza e responsabilità da parte di banche e istituti di credito.

Un altro aspetto del piano mirava a stabilizzare il mercato immobiliare e fermare gli alti tassi di preclusione. A tal fine, il piano ha impegnato $ 50 miliardi per aiutare a fermare i pignoramenti con l'aiuto degli adeguamenti dei mutui. Ha inoltre dichiarato l'intenzione di ridurre complessivamente i tassi ipotecari e fornire ulteriore flessibilità ai mutuatari potenzialmente soggetti a pignoramento.

Il piano faceva parte di un'agenda generale di politica di stimolo monetario e fiscale che prevedeva un'azione coordinata da parte del Tesoro, della Fed e di altri regolatori finanziari. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, il presidente della FDIC Sheila Bair, il direttore dell'Office of Thrift Supervision John Reich e il controllore della valuta John Dugan hanno ampiamente progettato e attuato l'FSP.

Impatti sulla trasparenza

Secondo il piano, le società finanziarie dovevano prima mostrare in che modo l'assistenza del governo avrebbe aiutato le aziende a espandere i prestiti. Le aziende che ricevevano assistenza dal governo dovevano presentare rapporti mensili al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti in cui dettagliavano l'allocazione, il numero di nuovi prestiti creati e quanti titoli garantiti da ipoteca o da attività acquistavano .

Alla fine, il Dipartimento del Tesoro ha anche lanciato un sito web, dal nome "Il diritto del contribuente a sapere". Questo sito Web ha reso pubbliche tutte le informazioni segnalate al Dipartimento del Tesoro dalle imprese che ricevono assistenza finanziaria dal Tesoro.In questo modo, il Dipartimento del Tesoro ha cercato di lasciare che i contribuenti decidessero da soli se l'FSP avesse raggiunto il successo.