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Regolamento Z

Regolamento Z

Che tu stia acquistando un mutuo, un prestito per la casa, un prestito personale o una carta di credito, probabilmente stai beneficiando del regolamento Z. Creato per proteggere i consumatori dalle pratiche di prestito predatorio, il regolamento Z, noto anche come legge sulla verità nel prestito, richiede che gli istituti di credito comunichino i costi dei prestiti in anticipo e con una terminologia chiara in modo che i consumatori possano prendere decisioni informate.

Per i prestiti ipotecari, il regolamento Z limita il modo in cui possono essere pagati i cedenti di prestiti e vieta di indirizzare i mutuatari verso prestiti che comporterebbe un maggiore compenso per il prestatore. Gli emittenti di carte di credito, nel frattempo, devono fornire informazioni su tassi di interesse e commissioni, prima che un consumatore apra una nuova carta di credito.

Le disposizioni del regolamento Z proteggono anche coloro che assumono una linea di credito di equità domestica, un prestito di equità domestica e persino prestiti a studenti privati garantendo ai consumatori un periodo di riflessione per riconsiderare la loro decisione di prendere in prestito denaro.

Il regolamento Z non si applica a tutti i tipi di prestito. Comprendere questa legge può aiutarti a sapere cosa cercare prima di prendere in prestito denaro.

Che cos'è il regolamento Z e come funziona?

Il regolamento Z fa parte del Truth in Lending Act (TILA), approvato dal Congresso nel 1968. Molte persone usano i due termini in modo intercambiabile. È progettato per proteggere i consumatori da pratiche di prestito ingannevoli.

Il regolamento Z non disciplina i termini effettivi del prestito, determina chi può richiedere credito o prestatori diretti per offrire determinati tipi di prestito. Tuttavia, la legge fornisce una serie di tutele per i consumatori quando si tratta di pratiche di prestito, tra cui:

  • Aiutare a garantire che i prestatori forniscano informazioni significative ai mutuatari, utilizzando una terminologia comprensibile ai consumatori. Ciò include la richiesta ai prestatori di fornire informazioni scritte sui tassi di interesse e tutte le commissioni e gli oneri finanziari associati a un prestito o a una carta di credito.

  • Richiedere ai prestatori di rivelare anticipatamente il tasso di interesse massimo sui prestiti a tasso variabile garantiti dalla casa del mutuatario.

  • Proibire agli emittenti di carte di credito di aprire un conto di carta di credito per un consumatore, o addirittura aumentare il limite di una carta di credito, senza prima valutare la capacità del consumatore di effettuare i pagamenti richiesti secondo i termini del conto.

  • Proteggere i consumatori da pratiche di fatturazione sleali, inclusa la richiesta che siano in atto procedure per affrontare gli errori di fatturazione sulle carte di credito come errori di matematica o addebiti errati o non autorizzati.

  • Richiedere ai prestatori di fornire dichiarazioni di fatturazione mensili ai mutuatari e avvisi se i termini del prestito sono cambiati.

  • Proibizione di pratiche di prestito sleali tra istituti di credito e intermediari ipotecari. Questa disposizione impedisce ai creditori oa chiunque altro di risarcire gli intermediari ipotecari o gli erogatori di prestiti in base ai termini o alle condizioni di un'operazione di mutuo o alla sottoscrizione di un tipo specifico di prestito.

Questi sono solo alcuni esempi delle tutele previste dal Regolamento Z. La TILA si è evoluta ed è stata modificata numerose volte nei decenni da quando il Congresso ha approvato la legge per la prima volta.

TILA è stato ampliato nel corso degli anni per includere tutele rafforzate in aree specifiche del prestito e ora include il Fair Credit Billing Act; il Fair Credit and Charge Card Disclosure Act; l'Home Equity Loan Consumer Protection Act e il Home Ownership and Equity Protection Act.

Uno dei cambiamenti più recenti è avvenuto nel 2011, quando il potere di far rispettare e aggiornare il TILA è passato al Consumer Financial Protection Bureau.

Cosa copre il regolamento Z?

La normativa si applica a mutui, mutui per la casa, linee di credito per la casa, carte di credito, prestiti rateali e prestiti per studenti privati.

Attualmente, il regolamento copre dettagli, come i tassi percentuali annui, le informazioni sulle carte di credito e sui mutui, la valutazione dei mutui ipotecari e le regole di manutenzione. Il regolamento Z stabilisce anche aspettative riguardo alle dichiarazioni ricorrenti e al tipo di informazioni che deve comunicare chiaramente ai consumatori.

Come si applica il regolamento Z ai mutui?

Un mutuo potrebbe essere il prestito più grande e complesso che tu abbia mai contratto, quindi è fondamentale comprendere la terminologia prima di firmare per il prestito. Il regolamento Z aiuta a proteggere gli acquirenti di case richiedendo ai prestatori di fare determinate rivelazioni ed eliminando i conflitti di interesse. Nello specifico, la legge:

  • Limita il modo in cui vengono pagati gli erogatori di prestiti. In genere, i prestatori non possono essere compensati per averti fatto iscrivere a un particolare tipo di prestito. Anche la loro retribuzione non può essere basata sui termini e le condizioni del mutuo.

  • Proibisce lo sterzo. Gli erogatori di prestiti non possono indirizzarti verso un mutuo che si traduca in un compenso maggiore per loro, a meno che non sia nel tuo migliore interesse.

  • Richiede divulgazioni. I prestatori devono fornire al mutuatario due serie di divulgazioni scritte che spieghino il costo reale del mutuo. Riceverai una stima del prestito almeno tre giorni prima della chiusura, che include informazioni sul prestito, come l'importo del prestito, il tasso di interesse e il pagamento mensile. Ottieni l'informativa di chiusura alla chiusura e dovresti confrontarla con la stima del prestito per assicurarti che i termini del prestito non siano cambiati.

Come si applica il regolamento Z alle carte di credito?

Nel 2009, il Congresso ha approvato il Credit Card Accountability, Responsibility and Disclosure (CARD) Act per proteggere i titolari di carte da pratiche sleali del settore delle carte di credito. Il CARD Act è entrato a far parte del Truth in Lending Act e obbliga gli emittenti di carte di credito a:

  • Indicare tariffe e commissioni. L'emittente della carta deve fornire informazioni sui prezzi, come tassi di interesse e commissioni, prima che il titolare della carta apra un nuovo conto della carta di credito.

  • Limita le commissioni anticipate. Se una carta di credito prevede commissioni per l'apertura della carta, ad esempio una quota annuale, non possono ammontare a più del 25% del limite di credito iniziale. Ad esempio, se una carta ha un limite di credito di $ 500, la tariffa annuale non può superare $ 125 nel primo anno.

  • Limitare le penalità. La legge stabilisce la commissione massima che gli emittenti di carte di credito possono addebitare quando i titolari di carte sono in ritardo con i pagamenti.

  • Pagamenti diretti prima sul debito con interessi più alti. Alcune carte di credito hanno tassi di interesse diversi per diversi tipi di transazioni. Se la tua carta è impostata in questo modo e paghi più del pagamento minimo in un mese, l'emittente deve prima applicare l'importo in eccesso sul saldo con il TAEG più alto. L'emittente dovrebbe applicare l'eventuale pagamento residuo al resto del saldo in ordine dal TAEG più alto al più basso.

  • Limita la responsabilità del titolare della carta per transazioni fraudolente. I titolari di carte di credito non possono essere ritenuti responsabili per più di $ 50 in transazioni non autorizzate.

  • Consegnare gli estratti conto in modo tempestivo. I titolari di carte devono ricevere un estratto conto almeno 21 giorni prima della data di scadenza del pagamento.

  • Includi disclaimer sugli estratti conto. L'estratto conto del titolare della carta deve includere informazioni sul rimborso del saldo, ad esempio come è stato calcolato il pagamento e quanto tempo ci sarebbe voluto per saldare il saldo se avessi effettuato solo pagamenti minimi.

Come si applica il Regolamento Z agli altri prestiti?

Una delle disposizioni chiave del TILA è il "diritto di rescissione", che si applica alle linee di credito di equità domestica, ai prestiti di equità domestica, ai prestiti agli studenti privati e ai rifinanziamenti dei mutui. Quando un consumatore stipula uno di questi prestiti, ha un periodo di riflessione di tre giorni per riconsiderare la sua decisione. Se il mutuatario annulla il prestito entro questo lasso di tempo, non perderà denaro. Questa parte della legge non solo protegge i mutuatari che cambiano idea, ma anche i mutuatari che si sono sentiti sotto pressione dal prestatore.

Il regolamento Z si applica anche ai prestiti rateali, come i prestiti personali e i prestiti auto. Con questi tipi di prestiti, i prestatori devono fornire estratti conto mensili, risposte eque e tempestive alle controversie sulla fatturazione e dettagli chiari sui termini del prestito.

Il regolamento Z richiede inoltre ai prestatori di fornire determinate informazioni ai mutuatari che concludono prestiti per studenti privati:

  • Quando richiedi un prestito studentesco privato: dovresti ricevere una richiesta di prestito e una dichiarazione di sollecitazione che include informazioni generali su tassi di prestito, tasse e termini. Il prestatore dovrebbe anche parlarti delle opzioni di prestito studentesco federale, che generalmente offrono più protezioni.

  • Una volta che sei stato approvato per il prestito: dovresti ricevere l'Informativa sull'approvazione del prestito, che fornisce informazioni sulla tariffa, le commissioni e le condizioni del prestito specifico, oltre a una stima di quanto rimborserai nel tempo. Hai 30 giorni di tempo per accettare il prestito.

  • Se accetti il prestito: dovresti ricevere l'Informativa sul consumo del prestito, che contiene un avviso sul tuo diritto di annullare il prestito entro tre giorni. Quindi il prestatore può erogare i fondi.

Quali prestiti sono esenti dal regolamento Z?

Queste tutele del credito sono espressamente destinate ai consumatori che stipulano contratti con istituti di credito a rate o linee di credito aperte. Molti tipi di prestiti al consumo sono coperti, ci sono esenzioni dal regolamento Z Truth in Lending da sapere.

I seguenti prestiti non sono soggetti alle leggi del regolamento Z:

  • Prestiti studenteschi federali.

  • Credito per uso aziendale, commerciale, agricolo o organizzativo.

  • Prestiti che superano un importo soglia.

  • Prestiti per servizi di pubblica utilità che sono regolati da un ente governativo.

  • Titoli o materie prime offerti dalla Securities and Exchange Commission o dal broker Commodity Futures Trading Commission.

Alcuni mutui ipotecari specifici potrebbero beneficiare di un'esenzione parziale se la circostanza soddisfa una serie di rigidi requisiti.

Come posso usufruire del Regolamento Z?

Sebbene il regolamento Z offra tutele ai consumatori, sta a te conoscere qualsiasi prestito stai prendendo, porre domande e considerare come ripagare il debito. Dovresti anche assicurarti di ricevere tutte le divulgazioni a cui hai diritto. La lettura di queste informazioni ti aiuterà a confrontare i prestiti e a comprendere i termini e le condizioni.

Se prendi un prestito e ritieni che il prestatore non stia seguendo le regole, inizia chiamando il suo servizio clienti e discutendo il problema. La violazione potrebbe essere stata il risultato di un errore o di un malinteso. Se il prestatore non prende provvedimenti per risolvere il caso, puoi presentare un reclamo al Consumer Financial Protection Bureau e alla Federal Trade Commission.

La linea di fondo

Sia che tu stia aprendo una carta di credito o stipulando un mutuo per la casa, dovresti conoscere i tuoi diritti ai sensi del Regolamento Z. Prendere in prestito denaro comporta sempre dei rischi, quindi è importante fare prima le tue ricerche e assicurarti che le tue finanze siano protette.

Mette in risalto

  • È stato istituito come parte del Consumer Credit Protection Act del 1968.

  • Si applica a mutui per la casa, linee di credito di equità domestica, mutui inversi, carte di credito, prestiti rateali e alcuni tipi di prestiti agli studenti.

  • Il regolamento Z protegge i consumatori dalle pratiche ingannevoli del settore creditizio e fornisce loro informazioni affidabili sui costi del credito.

FAQ

Come si applica il regolamento Z ai mutui?

Il regolamento Z è progettato per aiutare e proteggere gli acquirenti di case richiedendo ai prestatori di divulgare determinate informazioni evitando conflitti di interesse. Ad esempio, i prestatori di mutui non possono basare il loro compenso sui termini del tuo mutuo ipotecario o indirizzarti a un prodotto ipotecario che consentirebbe loro di riscuotere un risarcimento a meno che quel prestito non sia nel tuo migliore interesse.

Cosa deve essere divulgato ai sensi del regolamento Z?

Il regolamento federale Z richiede agli emittenti di mutui, società di carte di credito e altri istituti di credito di fornire ai consumatori la divulgazione scritta di importanti condizioni di credito. Il tipo di informazioni che devono essere divulgate include dettagli sui tassi di interesse e su come vengono calcolati gli oneri finanziari. Ai prestatori è inoltre vietato intraprendere pratiche sleali e devono rispondere tempestivamente ai reclami dei clienti relativi a controversie relative a errori di fatturazione.

Cosa non copre il regolamento Z?

Il regolamento Z non determina i termini del prestito, il tipo di prestito offerto dai prestatori o chi può richiedere prestiti. La legge è progettata per aiutare a garantire la trasparenza nel processo di prestito e credito richiedendo ai prestatori di fornire determinate informazioni ai consumatori, osservare pratiche appropriate in merito alle carte di credito, risolvere tempestivamente le controversie sulla fatturazione, fornire estratti conto mensili ai mutuatari, informare i mutuatari quando le condizioni di prestito cambiano ed evitare pratiche sleali nei prestiti ipotecari.

Cosa copre il regolamento Z?

Il regolamento Z fa parte del Truth in Lending Act del 1968. Questa misura normativa si applica a una varietà di prodotti di prestito, inclusi mutui per la casa, linee di credito per la casa, mutui inversi, carte di credito, prestiti rateali e alcuni tipi di prestiti per studenti.