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Pensiero di gruppo

Pensiero di gruppo

Che cos'è il pensiero di gruppo?

Il pensiero di gruppo è un fenomeno che si verifica quando un gruppo di individui raggiunge un consenso senza un ragionamento critico o una valutazione delle conseguenze o delle alternative. Il pensiero di gruppo si basa su un desiderio comune di non sconvolgere gli equilibri di un gruppo di persone.

Questo desiderio crea una dinamica all'interno di un gruppo in cui la creatività e l'individualità tendono a essere soffocate per evitare conflitti.

Capire il pensiero di gruppo

In un contesto aziendale, il pensiero di gruppo può indurre dipendenti e supervisori a trascurare potenziali problemi nel perseguimento del pensiero consensuale. Poiché il pensiero critico individuale è de-enfatizzato o disapprovato, i dipendenti possono autocensurarsi e non suggerire alternative per paura di sconvolgere lo status quo.

Lo psicologo sociale della Yale University Irving Janis ha coniato il termine pensiero di gruppo nel 1972. Janis ha teorizzato che i gruppi di persone intelligenti a volte prendono le peggiori decisioni possibili sulla base di diversi fattori. Ad esempio, i membri di un gruppo potrebbero avere tutti background simili che potrebbero isolarli dalle opinioni di gruppi esterni.

Alcune organizzazioni non hanno regole chiare su cui prendere decisioni. Il pensiero di gruppo si verifica quando una parte ignora le alternative logiche e prende decisioni irrazionali.

Il pensiero di gruppo non è sempre problematico. Nel migliore dei casi, consente a un gruppo di prendere decisioni, completare attività e completare progetti in modo rapido ed efficiente. Nei casi peggiori, porta a un processo decisionale inadeguato e a una risoluzione dei problemi inefficiente.

Tratti del pensiero di gruppo

Janis ha identificato otto segni, sintomi o tratti del pensiero di gruppo, che portano tutti a conclusioni errate. In sintesi, il gruppo può avere un'illusione di invincibilità e considerare che nulla che il gruppo decide di fare può andare storto.

Gli otto tratti del pensiero di gruppo, secondo Janis, sono:

  • Illusioni di unanimità tra i decisori chiave che li portano a dubitare dei propri dubbi.

  • Convinzioni indiscusse che portano i membri del gruppo a ignorare le potenziali conseguenze delle azioni del gruppo.

  • Razionalizzazione di potenziali segnali di pericolo che dovrebbero indurre i membri del gruppo a mettere in discussione le loro convinzioni.

  • Stereotipizzazione di punti di vista contrari che portano i membri del gruppo a rifiutare le prospettive che mettono in discussione o sfidano le idee del gruppo.

  • "Mindguards" o membri del gruppo che impediscono la circolazione di punti di vista preoccupanti o contrari tra i membri del gruppo. Invece di condividere informazioni importanti, possono tacere o impedire ad altri membri di condividerle.

  • Illusioni di invulnerabilità portano i membri del gruppo a impegnarsi in comportamenti rischiosi ingiustificati con una speranza di successo eccessivamente ottimistica.

  • Pressione diretta può mettere a tacere i membri del gruppo che tendono a porre domande scomode o sollevare obiezioni che possono essere viste come prove di slealtà.

Collettivamente, questi comportamenti possono rendere i membri di un gruppo eccessivamente ottimisti riguardo al loro successo, ignorando qualsiasi possibile esito negativo. I membri sono convinti che la loro causa sia giusta e giusta, quindi ignorano qualsiasi dilemma morale delle decisioni del gruppo. Il corpo del gruppo tende a ignorare i suggerimenti di chiunque sia al di fuori del gruppo.

Tutti i dissidenti sono spinti a raggiungere il consenso. Dopo che la pressione è stata esercitata, i membri si autocensurano per evitare ulteriori evitamenti. Una volta prese le decisioni, il gruppo presume che siano unanimi.

Alcuni membri di un gruppo possono fungere da "guardia mentale"; queste sentinelle impediscono a qualsiasi consiglio contrario di raggiungere i vertici dell'organizzazione. I vincoli di tempo possono esacerbare tutti questi problemi e qualsiasi decisione che deve essere presa rapidamente potrebbe non essere sottoposta a due diligence.

Il pensiero di gruppo è una dinamica che può portare a decisioni sbagliate e persino a disastri; è un fenomeno in cui un gruppo di individui può considerarsi infallibile.

Cause del pensiero di gruppo

Janis ha anche identificato alcuni fattori che possono contribuire o esacerbare i problemi relativi al pensiero di gruppo. Uno dei fattori chiave è l'identità del gruppo: quando c'è un forte senso di identità condivisa, i membri del gruppo possono attribuire un valore maggiore alle prospettive interne al gruppo e ignorare quelle prospettive dall'esterno del gruppo. Anche le influenze della leadership possono essere un fattore: è più probabile che i membri ignorino i propri dubbi se il gruppo ha un leader potente o carismatico.

Anche i livelli di informazione e lo stress possono contribuire al pensiero di gruppo, inducendo i membri del gruppo ad agire in modo irrazionale. Se i membri del gruppo mancano di informazioni o ritengono che gli altri membri siano meglio informati, è più probabile che si rimettano ad altri nel processo decisionale del gruppo. Situazioni ad alto stress possono anche contribuire a decisioni sbagliate, riducendo le opportunità di un'attenta discussione.

Questi problemi possono essere esacerbati da fattori estrinseci, come la percezione di una minaccia esterna al gruppo o l'isolamento da fonti di informazione esterne. I membri del gruppo potrebbero non essere in grado di prendere decisioni razionali quando ritengono di essere sotto pressione urgente per un'azione immediata.

Il pensiero di gruppo può essere esacerbato da un leader forte o da un forte senso di pressione per prendere una decisione immediata.

Conseguenze negative del pensiero di gruppo

Il pensiero di gruppo può indurre le persone a ignorare o rifiutare informazioni importanti, portando alla fine a decisioni sbagliate ed errori nella leadership. Questi errori a volte possono provocare disastri o comportamenti non etici perché i decisori chiave non sono consapevoli dei potenziali rischi e i punti di vista contrarian sono stati messi a tacere.

Il pensiero di gruppo è particolarmente pericoloso nelle situazioni politiche in cui le decisioni vengono prese attraverso la deliberazione collettiva e nessun singolo membro del gruppo ha conoscenze sufficienti per prendere una decisione informata. I membri del gruppo possono sentire la pressione di conformarsi al consenso o fare pressioni su altri membri affinché si conformino. Ciò può comportare la falsa percezione che il gruppo sia unanime, creando ancora più pressione sui membri del gruppo affinché nascondano i loro timori.

Come evitare il pensiero di gruppo

Anche in gruppi altamente coesi, si possono adottare misure per ridurre l'impatto del pensiero di gruppo sul processo decisionale collettivo. Il pensiero di gruppo nasce da una pressione naturale alla conformità, quindi il problema può essere alleviato assegnando a un membro il ruolo di "avvocato del diavolo", sollevando intenzionalmente ogni possibile obiezione. Poiché questo è un ruolo assegnato, l'avvocato del diavolo non deve preoccuparsi della percezione di essere opposto al gruppo.

I membri del gruppo possono evitare di parlare per evitare di contrarre la leadership del gruppo. Per evitare questo problema, i leader dovrebbero fare un passo indietro dalle discussioni iniziali per consentire ai membri di rango inferiore di esprimere prima le loro opinioni. Dopo la discussione, i leader dovrebbero prendere in considerazione l'idea di organizzare una discussione sulla "seconda possibilità" per eventuali obiezioni che non sono state sollevate prima.

Esempio del mondo reale

Dopo che la navetta spaziale Challenger è esplosa 73 secondi dopo il decollo la mattina del 28 gennaio 1986, gli investigatori hanno scoperto che una serie di decisioni sbagliate ha portato alla morte di sette astronauti. Il giorno prima del lancio, gli ingegneri della Morton Thiokol, la società che ha costruito i booster a razzo solido, avevano avvertito i gestori di volo della NASA che le guarnizioni O-ring sui razzi booster si sarebbero guastate alle temperature gelide previste per quella mattina. Gli O-ring non sono stati progettati per nulla al di sotto di 53 gradi Fahrenheit.

Il personale della NASA ha ignorato i fatti scientifici presentati dagli ingegneri che erano esperti nei loro campi e sono stati vittime del pensiero di gruppo. Quando i revisori della preparazione al volo hanno ricevuto il via libera per il lancio dai manager della NASA di livello inferiore, non è stata fatta alcuna menzione delle obiezioni di Morton Thiokol. La navetta è stata lanciata come previsto, ma il risultato è stato disastroso.

Altri eventi che potrebbero essere possibili fallimenti legati al pensiero di gruppo includono l'invasione della Baia dei Porci, il Watergate e l'escalation della guerra del Vietnam.

Mette in risalto

  • Il disastro della navetta Challenger, la Baia dei Porci, il Watergate e l'escalation della guerra del Vietnam sono tutte considerate possibili conseguenze del pensiero di gruppo.

  • Il pensiero di gruppo è particolarmente pericoloso in situazioni politiche in cui nessun singolo attore dispone di tutte le informazioni rilevanti.

  • Il pensiero di gruppo è un fenomeno in cui gli individui trascurano potenziali problemi nel perseguimento del pensiero consensuale.

  • Eventuali dissidenti nel gruppo che tentano di introdurre un argomento razionale sono spinti a raggiungere il consenso e possono anche essere censurati.

  • Il pensiero di gruppo può essere ridotto invitando critiche o nominando una persona ad agire come "avvocato del diavolo" contro il gruppo.

FAQ

In quali condizioni è più probabile che si verifichi il pensiero di gruppo?

È più probabile che il pensiero di gruppo si manifesti in gruppi altamente coesi con un forte senso di identità condivisa, dove c'è una forte pressione per arrivare alla decisione corretta. Questa pressione può portare alcuni membri del gruppo a nascondere le informazioni chiave, al fine di evitare di minare il senso di accordo di gruppo. Un leader forte o carismatico è anche un importante contributo al pensiero di gruppo poiché i membri saranno sotto pressione per essere d'accordo con le decisioni del leader.

Perché il pensiero di gruppo è cattivo?

Il pensiero di gruppo fa sì che le persone ignorino o zittiscano punti di vista opposti, creando l'illusione che i membri del gruppo siano d'accordo. Ciò potrebbe indurli a ignorare potenziali pericoli o correre rischi eccessivi. In situazioni militari o politiche, il pensiero di gruppo a volte può provocare disastri o azioni non etiche perché c'è un'elevata pressione per essere d'accordo con il consenso del gruppo.

Quali sono i sintomi del pensiero di gruppo?

Irving Janis ha identificato otto segni strettamente associati al pensiero di gruppo: illusioni di unanimità, credenze indiscusse, razionalizzazione, stereotipi, "guardie mentali", illusioni di invulnerabilità e pressione diretta su opinioni opposte. Ognuno di questi segni porta i membri del gruppo a ignorare i punti di vista dissenzienti ea nascondere i propri dubbi. Ciò rafforza l'illusione che le decisioni del gruppo siano superiori al giudizio individuale e che qualsiasi punto di vista opposto sia contrario agli interessi del gruppo.