Capitale Economico (CE)
Che cos'è il capitale economico?
Il capitale economico è una misura del rischio in termini di capitale. Più specificamente, è la quantità di capitale di cui una società (di solito nei servizi finanziari) ha bisogno per garantire che rimanga solvibile dato il suo profilo di rischio.
Il capitale economico è calcolato internamente dall'azienda, talvolta utilizzando modelli proprietari. Il numero risultante è anche la quantità di capitale che l'impresa dovrebbe avere per sostenere tutti i rischi che si assume.
Il capitale economico è diverso dal capitale regolamentare, noto anche come requisito patrimoniale.
Capire il capitale economico
Il capitale economico viene utilizzato per misurare e riportare i rischi operativi e di mercato in un'organizzazione finanziaria. Le misure di capitale economico rischiano di utilizzare le realtà economiche piuttosto che le regole contabili e regolamentari, che a volte possono essere fuorvianti. Di conseguenza, si ritiene che il capitale economico fornisca una rappresentazione più realistica della solvibilità di un'impresa.
Il processo di misurazione del capitale economico prevede la conversione di un determinato rischio nella quantità di capitale necessaria per sostenerlo. I calcoli si basano sulla solidità finanziaria (o sulla solvibilità ) dell'istituto e sulle perdite previste.
La solidità finanziaria è la probabilità che l'impresa non diventi insolvente durante il periodo di misurazione ed è altrimenti nota come livello di confidenza nel calcolo statistico. La perdita attesa dell'impresa è la perdita media prevista nel periodo di misurazione. Le perdite attese rappresentano il costo di fare affari e sono generalmente assorbite dai profitti operativi.
La relazione tra frequenza della perdita, importo della perdita, perdita attesa, solidità finanziaria o livello di confidenza e capitale economico può essere vista nel grafico seguente:
I calcoli del capitale economico e il loro utilizzo nei rapporti rischio/rendimento rivelano quali linee di business una banca dovrebbe perseguire che sfruttano al meglio il rapporto rischio/rendimento. Le misure di performance che utilizzano il capitale economico includono: ritorno sul capitale aggiustato per il rischio ( RORAC ); rendimento del capitale aggiustato per il rischio (RAROC); e, valore economico aggiunto (EVA). Le unità aziendali che ottengono risultati migliori su misure come queste possono ricevere una maggiore quantità di capitale dell'azienda al fine di ottimizzare il rischio. Anche il Value-at-Risk (VaR) e misure simili si basano sul capitale economico e sono utilizzate dalle istituzioni finanziarie per la gestione del rischio.
Esempio di capitale economico
Una banca vuole valutare il profilo di rischio del proprio portafoglio prestiti nel prossimo anno. In particolare, la banca intende determinare l'ammontare di capitale economico necessario per assorbire una perdita prossima allo 0,04% nella distribuzione delle perdite corrispondente ad un intervallo di confidenza del 99,96%.
La banca rileva che un intervallo di confidenza del 99,96% produce 1 miliardo di dollari di capitale economico in eccesso rispetto alla perdita (media) prevista. Se la banca avesse una carenza di capitale economico, potrebbe adottare misure come la raccolta di capitali o l'aumento degli standard di sottoscrizione per il suo portafoglio di prestiti al fine di mantenere il rating di credito desiderato. La banca potrebbe scomporre ulteriormente il proprio portafoglio prestiti al fine di valutare se il profilo rischio-rendimento del proprio portafoglio mutui supera il proprio portafoglio prestiti personali.
Mette in risalto
Il capitale economico è la quantità di capitale di cui un'azienda ha bisogno per sopravvivere ai rischi che si assume. È essenzialmente un modo per misurare il rischio.
Le società di servizi finanziari calcolano internamente il capitale economico.
Il capitale economico non va confuso con il capitale regolamentare (noto anche come requisito patrimoniale).