Teoria dell'interesse breve
Che cos'è la teoria del breve interesse?
La teoria dello short interest afferma che alti livelli di short interest sono un indicatore rialzista. Pertanto, i seguaci di questa teoria cercheranno di acquistare azioni fortemente allo scoperto e trarre profitto dal loro previsto aumento di prezzo.
Questo approccio va contro l'opinione prevalente della maggior parte degli investitori, che vedono le vendite allo scoperto come un'indicazione del fatto che è probabile che le azioni allo scoperto diminuiscano. Pertanto, la teoria dell'interesse breve può essere vista come un approccio contrarian all'investimento.
Capire la teoria del breve interesse
La teoria dello short interest si basa sulla meccanica delle vendite allo scoperto. Quando gli investitori short su un'azione, prendono effettivamente in prestito quell'azione da un broker e poi la vendono immediatamente per contanti. Alla fine, quando il broker chiede di essere rimborsato, l'investitore deve farlo acquistando le azioni sul mercato aperto e restituendo quelle azioni al broker.
I venditori allo scoperto guadagnano se il prezzo delle azioni che hanno venduto allo scoperto diminuisce dopo aver venduto le loro azioni. In tale scenario, il venditore allo scoperto può riacquistare le azioni a un prezzo inferiore e restituirle al broker, intascando la differenza come profitto.
Ma cosa succede se le azioni aumentano di prezzo dopo la vendita iniziale? Se ciò accade, l'investitore deve riacquistarli a un prezzo più alto, con conseguente perdita. Se un gran numero di azioni di un'azione è stata allo scoperto e gli investitori vedono che il suo prezzo sta gradualmente aumentando, potrebbero farsi prendere dal panico e provare ad acquistare l'azione per limitare il rischio che il suo prezzo salga ancora più in alto. Questa situazione di acquisto in preda al panico è nota come short squeeze.
La teoria dello short interest cerca di trarre profitto dalla difficile situazione di questi venditori allo scoperto. I seguaci della teoria dell'interesse breve ritengono che le azioni fortemente allo scoperto abbiano maggiori probabilità di aumentare perché i venditori allo scoperto potrebbero essere costretti ad acquistare azioni in volumi elevati durante una breve compressione. Questo tipo di acquisto è noto come copertura corta.
Gli investitori della teoria dello short interest potrebbero semplicemente credere che i venditori allo scoperto abbiano torto nella loro aspettativa che il prezzo del titolo diminuirà. In alternativa, potrebbero tentare di creare uno short squeeze acquistando e detenendo azioni che sono state messe allo scoperto per far salire il loro prezzo. Ciò è accaduto notoriamente all'inizio del 2021 con una manciata di titoli fortemente short, conosciuti come titoli meme e diventati acquisti popolari tra alcuni utenti dei social media. In entrambi i casi, gli investitori della teoria dell'interesse allo scoperto sperano di trarre vantaggio dal fallimento delle aspettative dei venditori allo scoperto riguardo alla realizzazione del prezzo delle azioni.
Un approccio che utilizza lo short interest per identificare i titoli con un potenziale di apprezzamento delle azioni è lo short interest ratio (SIR). Il rapporto di interesse breve è il rapporto tra le azioni vendute allo scoperto e il volume medio di scambi giornalieri (ADTV). Ad esempio, se XYZ ha un milione di azioni vendute allo scoperto e un ADTV di 500.000, allora il suo SIR è due. Ciò significa che teoricamente ci vorrebbero almeno due giorni di negoziazione interi affinché i venditori allo scoperto in XYZ coprano le loro posizioni corte.
Gli investitori possono utilizzare il SIR per dire rapidamente quanto è fortemente allo scoperto una società. Per i seguaci della teoria dell'interesse breve, SIR può essere utilizzato per determinare quali società offrono il maggior potenziale apprezzamento del prezzo. Un SIR alto indica un'azione fortemente shortata rispetto al suo volume di scambio, il che suggerisce che almeno alcuni degli short potrebbero trovarsi in una posizione in cui devono coprire le proprie posizioni.
Un alto tasso di interesse short indica un titolo che è fortemente allo scoperto rispetto al suo volume di scambio.
Esempio ipotetico di teoria dell'interesse breve
Se il titolo A ha 50 milioni di azioni in circolazione e 2,5 milioni delle sue azioni sono state vendute allo scoperto, la sua quota allo scoperto è del 5%. Se il titolo B ha 40 milioni di azioni in circolazione, di cui 10 milioni sono state vendute allo scoperto, allora il suo interesse allo scoperto è del 25%.
Secondo la teoria del breve interesse, l'azione B ha una maggiore probabilità di aumentare di prezzo rispetto all'azione A, supponendo che le azioni siano altrimenti identiche. Questo perché è più probabile che l'Azione B sia un obiettivo di copertura corta causata da una stretta corta.
Mette in risalto
La teoria dello short interest è l'idea che i titoli fortemente shorted hanno maggiori probabilità di aumentare in futuro.
Il fondamento della teoria dello short interest è il fatto che i venditori allo scoperto sono talvolta costretti ad acquistare azioni in modo aggressivo per coprire le proprie posizioni.
È un approccio contrarian perché la maggior parte degli investitori vede l'interesse breve come un indicatore ribassista.