Muraglia Cinese
Che cos'è una muraglia cinese?
Il termine muro cinese, così come viene utilizzato nel mondo degli affari, descrive una barriera virtuale destinata a bloccare lo scambio di informazioni tra i dipartimenti se ciò potrebbe comportare attività commerciali eticamente o legalmente discutibili. Negli Stati Uniti, le società , le società di intermediazione, le banche di investimento e le banche al dettaglio hanno utilizzato i muri cinesi per descrivere situazioni in cui è necessario mantenere la riservatezza al fine di prevenire conflitti di interesse.
Nel corso degli anni, le grandi istituzioni finanziarie hanno utilizzato le politiche del muro cinese come mezzo per autoregolare i propri rapporti commerciali creando confini etici tra i dipartimenti. Tuttavia, questi sforzi non sono sempre stati efficaci. Pertanto, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha emanato regolamenti che disciplinano il modo in cui le istituzioni finanziarie condividono le informazioni. La SEC ha implementato multe, sanzioni e conseguenze legali per le aziende che violano questi regolamenti.
Come funziona un muro cinese
La politica di costruire un muro cinese all'interno di un'azienda è comune nell'investment banking. Attraverso le loro relazioni con i clienti, i banchieri d'investimento hanno spesso accesso a informazioni materiali non pubbliche riguardanti società quotate in borsa o società che stanno per diventare pubbliche attraverso un'offerta pubblica iniziale (IPO). I banchieri d'investimento sono responsabili dello sviluppo di barriere informative che controllano le informazioni riservate da un dipartimento della banca all'altro e ad altre unità aziendali all'interno della banca.
La necessità di un muro cinese nel settore finanziario è diventata più critica dopo l'emanazione del Gramm-Leach-Bliley Act del 1999 (GLBA). La legge ha abrogato i regolamenti federali che vietavano alle società di fornire qualsiasi combinazione di servizi bancari, di investimento e assicurativi. Il GLBA ha revocato le restrizioni su tali combinazioni che erano in vigore dalla Grande Depressione. Il GLBA ha anche consentito la creazione di giganti finanziari di oggi come Citigroup e JPMorgan Chase.
In tempi recenti, l'uso del termine muraglia cinese è stato denunciato come culturalmente insensibile. Un giudice ha suggerito un "muro etico" come alternativa.
Esempi di una muraglia cinese
Una società di servizi finanziari potrebbe avere un braccio di investimento aziendale che agisce per conto di una società pubblica che pianifica l'acquisizione di una società rivale. I colloqui sono altamente riservati, anche a causa del potenziale commercio illegale di informazioni privilegiate sulle informazioni. Tuttavia, la stessa azienda ha consulenti per gli investimenti in un'altra divisione che potrebbero consigliare attivamente i clienti di acquistare o vendere azioni nelle società coinvolte. La muraglia cinese dovrebbe impedire che la conoscenza dei colloqui di acquisizione raggiunga i consulenti per gli investimenti.
La necessità di una politica del muro cinese è stata rafforzata nel 2002 dall'approvazione del Sarbanes-Oxley Act (SOX), che imponeva alle aziende garanzie più severe contro l' insider trading.
Il concetto di muro cinese esiste in altre professioni. Possono essere temporanei o permanenti. Ad esempio, se uno studio legale rappresenta entrambe le parti in una controversia legale in corso, è possibile posizionare un muro temporaneo tra i due team legali per prevenire collusioni o pregiudizi reali o percepiti.
Considerazioni speciali
La muraglia cinese prende il nome dalla Grande Muraglia cinese, la struttura impervia eretta in tempi antichi per proteggere la Cina dai suoi nemici. Il termine è entrato nel linguaggio poco dopo il crollo del mercato azionario del 1929,. quando il Congresso ha iniziato a dibattere sulla necessità di porre barriere normative tra broker e banchieri di investimento.
In tempi più recenti, il termine è stato denunciato come culturalmente insensibile. Nel 1988, Justice Low, un giudice in Peat, Marwick, Mitchell & Co. contro la Corte Superiore, ha scritto ampiamente sull'offensività della frase e sulla sua connotazione negativa nei confronti della cultura e delle pratiche commerciali cinesi.
Del resto, ha osservato il giudice, la metafora non è nemmeno appropriata. La frase ha lo scopo di definire un sigillo a doppio senso per impedire la comunicazione tra le parti, mentre l'attuale Grande Muraglia cinese è una barriera a senso unico per tenere fuori gli invasori. Justice Low ha offerto il termine "muro etico" come alternativa.
Mette in risalto
Un muro cinese è un termine commerciale utilizzato per descrivere una barriera virtuale eretta per bloccare lo scambio di informazioni tra i dipartimenti di un'azienda.
Nel settore finanziario, la necessità di tali barriere è cresciuta con l'emanazione del Gramm-Leach-Bliley Act del 1999 (GLBA), che ha abrogato le leggi federali che vietano alle imprese qualsiasi combinazione di servizi bancari, di investimento e assicurativi.
Il muro non è fisico, ma etico volto a prevenire la condivisione di informazioni che potrebbero portare a violazioni etiche o legali.