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Gestione delle scorte

Gestione delle scorte

Che cos'è la gestione dell'inventario?

La gestione dell'inventario si riferisce al processo di ordinazione, archiviazione, utilizzo e vendita dell'inventario di un'azienda. Ciò include la gestione delle materie prime, dei componenti e dei prodotti finiti, nonché il magazzino e la lavorazione di tali articoli.

Capire la gestione dell'inventario

L' inventario di un'azienda è uno dei suoi beni più preziosi. Nei settori della vendita al dettaglio, manifatturiero, dei servizi alimentari e di altri settori ad alta intensità di scorte, gli input e i prodotti finiti di un'azienda sono il fulcro della sua attività. Una carenza di scorte quando e dove è necessario può essere estremamente dannosa.

Allo stesso tempo, l'inventario può essere considerato una passività (se non in senso contabile). Un inventario di grandi dimensioni comporta il rischio di deterioramento, furto, danni o variazioni della domanda. L'inventario deve essere assicurato e, se non viene venduto in tempo, potrebbe dover essere smaltito a prezzi di svendita o semplicemente distrutto.

Per questi motivi, la gestione dell'inventario è importante per le aziende di qualsiasi dimensione. Sapere quando rifornire l'inventario, quanto è necessario acquistare o produrre, quale prezzo pagare, nonché quando vendere ea quale prezzo, può facilmente diventare decisioni complesse. Le piccole imprese spesso tengono traccia delle scorte manualmente e determinano i punti di riordino e le quantità utilizzando formule di fogli di calcolo (Excel). Le aziende più grandi utilizzeranno software ERP (Enterprise Resource Planning) specializzato. Le aziende più grandi utilizzano applicazioni SaaS (Software as a Service) altamente personalizzate.

Le strategie di gestione dell'inventario appropriate variano a seconda del settore. Un deposito petrolifero è in grado di immagazzinare grandi quantità di scorte per lunghi periodi di tempo, consentendogli di attendere che la domanda aumenti. Sebbene lo stoccaggio del petrolio sia costoso e rischioso - un incendio nel Regno Unito nel 2005 ha causato danni e multe per milioni di sterline - non vi è alcun rischio che l'inventario si rovini o passi di moda. Per le aziende che si occupano di beni deperibili o prodotti per i quali la domanda è estremamente sensibile al tempo, ad esempio calendari 2021 o articoli di moda veloce, non è possibile occuparsi delle scorte e valutare erroneamente i tempi o le quantità degli ordini può essere costoso.

Per le aziende con catene di approvvigionamento e processi di produzione complessi, bilanciare i rischi di sovraccarichi e carenze di scorte è particolarmente difficile. Per raggiungere questi equilibri, le aziende hanno sviluppato diversi metodi per la gestione dell'inventario, inclusi just-in-time (JIT) e pianificazione del fabbisogno di materiali (MRP).

Alcune aziende come le società di servizi finanziari non dispongono di scorte fisiche e quindi devono fare affidamento sulla gestione dei processi di servizio.

Contabilità per l'inventario

L'inventario rappresenta un'attività corrente poiché un'azienda in genere intende vendere i propri prodotti finiti entro un breve lasso di tempo, in genere un anno. L'inventario deve essere fisicamente contato o misurato prima di poter essere iscritto in bilancio. Le aziende in genere mantengono sofisticati sistemi di gestione dell'inventario in grado di monitorare i livelli di inventario in tempo reale.

L'inventario viene contabilizzato utilizzando uno dei tre metodi seguenti: determinazione dei costi FIFO (first-in-first-out) ; Costo dell'ultimo arrivato (LIFO) ; o costo medio ponderato. Un account inventario in genere è costituito da quattro categorie separate:

  1. Materie prime : rappresentano i vari materiali che un'azienda acquista per il suo processo di produzione. Questi materiali devono subire un lavoro significativo prima che un'azienda possa trasformarli in un bene finito pronto per la vendita.

  2. Work in process (noto anche come merci in lavorazione ) — rappresenta le materie prime in procinto di essere trasformate in un prodotto finito.

  3. Prodotti finiti: sono prodotti completati prontamente disponibili per la vendita ai clienti di un'azienda.

  4. Merce: rappresenta i prodotti finiti che un'azienda acquista da un fornitore per la futura rivendita.

Metodi di gestione dell'inventario

A seconda del tipo di attività o prodotto analizzato, un'azienda utilizzerà vari metodi di gestione dell'inventario. Alcuni di questi metodi di gestione includono la produzione just-in-time (JIT), la pianificazione dei fabbisogni dei materiali (MRP), la quantità dell'ordine economico (EOQ) e la vendita giornaliera di scorte (DSI).

  • Just-in-Time Management (JIT) — Questo modello di produzione è nato in Giappone negli anni '60 e '70. Toyota Motor (TM) ha contribuito maggiormente al suo sviluppo. Il metodo consente alle aziende di risparmiare notevoli quantità di denaro e ridurre gli sprechi mantenendo solo l'inventario di cui hanno bisogno per produrre e vendere prodotti. Questo approccio riduce i costi di stoccaggio e assicurazione, nonché i costi di liquidazione o eliminazione dell'inventario in eccesso. La gestione dell'inventario JIT può essere rischiosa. Se la domanda aumenta inaspettatamente, il produttore potrebbe non essere in grado di reperire l'inventario necessario per soddisfare tale domanda, danneggiando la sua reputazione presso i clienti e spingendo gli affari verso i concorrenti. Anche i più piccoli ritardi possono essere problematici; se un input chiave non arriva "just in time", può verificarsi un collo di bottiglia.

  • Pianificazione del fabbisogno di materiali (MRP) — Questo metodo di gestione dell'inventario dipende dalle previsioni di vendita, il che significa che i produttori devono disporre di record di vendita accurati per consentire una pianificazione accurata delle esigenze di inventario e comunicare tali esigenze con i fornitori di materiali in modo tempestivo. Ad esempio, un produttore di sci che utilizza un sistema di inventario MRP potrebbe garantire che materiali come plastica, fibra di vetro, legno e alluminio siano in stock in base agli ordini previsti. L'impossibilità di prevedere con precisione le vendite e di pianificare le acquisizioni di inventario comporta l'incapacità di un produttore di evadere gli ordini.

  • Quantità ordine economico (EOQ) — Questo modello viene utilizzato nella gestione dell'inventario calcolando il numero di unità che un'azienda dovrebbe aggiungere al proprio inventario con ogni ordine batch per ridurre i costi totali del proprio inventario assumendo una domanda costante dei consumatori. I costi di inventario nel modello includono i costi di mantenimento e installazione. Il modello EOQ cerca di garantire che la giusta quantità di inventario sia ordinata per lotto in modo che un'azienda non debba effettuare ordini troppo frequentemente e non ci sia un eccesso di inventario a portata di mano. Si presuppone che vi sia un compromesso tra i costi di mantenimento dell'inventario e i costi di configurazione dell'inventario e che i costi di inventario totali siano ridotti al minimo quando sia i costi di configurazione che i costi di mantenimento sono ridotti al minimo.

  • Giorni di vendita delle scorte (DSI): è un rapporto finanziario che indica il tempo medio in giorni impiegato da un'azienda per trasformare le proprie scorte, comprese le merci in lavorazione, in vendite. DSI è anche noto come età media dell'inventario, giorni di inventario in sospeso (DIO), giorni di inventario (DII), giorni di vendita in inventario o giorni di inventario e viene interpretato in diversi modi. Indicando la liquidità dell'inventario, la cifra rappresenta quanti giorni durerà l'attuale stock di inventario di un'azienda. In genere, si preferisce un DSI più basso in quanto indica una durata più breve per cancellare l'inventario, sebbene il DSI medio vari da un settore all'altro.

Esistono altri metodi per analizzare l'inventario. Se un'azienda cambia frequentemente il proprio metodo di contabilità dell'inventario senza una ragionevole giustificazione, è probabile che la sua direzione stia cercando di dipingere un quadro più luminoso della sua attività rispetto a quello che è vero. La SEC richiede alle società pubbliche di rivelare la riserva LIFO che può rendere le scorte con costi LIFO paragonabili ai costi FIFO.

Le frequenti cancellazioni delle scorte possono indicare problemi di un'azienda con la vendita dei prodotti finiti o l'obsolescenza delle scorte. Ciò può anche sollevare bandiere rosse con la capacità di un'azienda di rimanere competitiva e produrre prodotti che attirino i consumatori in futuro.

Mette in risalto

  • La gestione dell'inventario cerca di razionalizzare in modo efficiente gli inventari per evitare sia gli eccessi che le carenze.

  • La gestione delle scorte è l'intero processo di gestione delle scorte dalle materie prime ai prodotti finiti.

  • Due metodi principali per la gestione dell'inventario sono il just-in-time (JIT) e la pianificazione del fabbisogno di materiali (MRP).