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Feedback negativo

Feedback negativo

Che cos'è il feedback negativo?

Il feedback negativo può essere definito come un sistema in cui le uscite disattivano o moderano gli ingressi iniziali, con un effetto di smorzamento. Nel contesto dell'investimento contrarian,. un investitore che utilizza una strategia di feedback negativo acquisterebbe azioni quando i prezzi diminuiscono e venderebbe azioni quando i prezzi salgono, il che è l'opposto di ciò che fa la maggior parte delle persone. Il feedback negativo, secondo questa definizione, aiuta a rendere i mercati meno volatili spingendo i sistemi verso l'equilibrio.

Il suo opposto è il feedback positivo,. in cui si perpetua un buon risultato, o quando la mentalità del gregge spinge i prezzi sempre più alti.

Il feedback negativo viene anche usato colloquialmente (sebbene sia tecnicamente scorretto) come un sistema in cui gli output vengono reinstradati come input per esacerbare alcuni risultati negativi, peggiorando così una brutta situazione, come un panico economico o una spirale deflazionistica. Questo uso è tecnicamente errato in quanto è un esempio di un ciclo di feedback positivo che peggiora un risultato negativo. Tuttavia, molte persone usano (erroneamente) il termine ciclo di feedback negativo in questo contesto.

Come funziona il feedback negativo

Molte persone credono che i mercati finanziari possano mostrare comportamenti a circuito di feedback. Originariamente sviluppata come teoria per spiegare i principi economici, la nozione di circuiti di feedback è ora comune in altre aree della finanza, tra cui la finanza comportamentale e la teoria dei mercati dei capitali.

Con un feedback negativo, eventi come il calo del prezzo delle azioni, i titoli di notizie ribassisti, le voci sui social media e gli shock producono reazioni che servono a stabilizzare o invertire quel risultato iniziale. Gli acquirenti in calo oi venditori che prendono profitto, ad esempio, possono aiutare a ridurre al minimo la gravità di un selloff o di un'impennata.

Ciò differisce dal feedback positivo, in cui l'input di un evento iniziale relativamente minore può portare a una spirale discendente sempre più forte. Il panico finanziario e i crolli di mercato sono esempi di feedback positivo nei mercati che vanno nella direzione negativa. Le bolle sono circuiti di feedback positivi che invece fanno salire i prezzi.

Si dice spesso che Warren Buffett affermi che i mercati sono spesso privi di senso; questo è in contrasto con i sostenitori dell'ipotesi del mercato efficiente (EMH), che direbbero che i mercati sono sempre efficienti. Di conseguenza, le azioni in difficoltà possono avere un prezzo più basso di quanto un investitore razionale si aspetterebbe semplicemente perché alcuni investitori sono più presi dal panico o pessimisti della maggior parte. Quando questo ciclo persiste, il prezzo può essere portato al di sotto dei livelli fondamentali razionali. Ciò può accadere a causa di un ciclo di feedback negativo.

Considerazioni speciali

Il feedback all'interno dei mercati finanziari assume un'importanza significativamente maggiore durante i periodi di difficoltà. Data la propensione degli esseri umani a reagire in modo eccessivo all'avidità e alla paura, i mercati tendono a diventare irregolari durante i momenti di incertezza. Il panico durante le brusche correzioni del mercato illustra chiaramente questo punto.

Tale feedback, anche per problemi benigni, diventa un ciclo (o ciclo) negativo che si autoavvera che si autoalimenta. Gli investitori, vedendo gli altri nel panico, a loro volta si fanno prendere dal panico, creando un ambiente difficile da invertire.

Tuttavia, molti mercati sono riportati a una sorta di equilibrio attraverso un feedback negativo. L'arbitraggio, gli investitori di valore e gli spread trader cercano tutti di trarre profitto da prezzi errati generati da cicli di feedback positivi assumendo posizioni opposte alla risposta emotiva.

Un modo in cui gli investitori possono proteggersi da pericolosi circuiti di feedback è diversificare i propri investimenti. I cicli negativi che si autoavverano durante la crisi finanziaria del 2008, ad esempio, sono stati molto costosi per milioni di americani.

Mette in risalto

  • Gli investitori che utilizzano una strategia di feedback negativo acquistano azioni quando i prezzi diminuiscono e vendono quando i prezzi aumentano.

  • Sebbene tecnicamente scorretto, molte persone si riferiscono a un ciclo di feedback negativo come a una spirale discendente che si autoperpetua in cui alcuni eventi negativi iniziali sono aggravati e aggravati sempre più dai comportamenti che derivano dall'evento iniziale. Questo è, tuttavia, un esempio di un ciclo di feedback positivo che migliora un risultato negativo.

  • Il feedback negativo si riferisce a un caso in cui gli output di un sistema vengono successivamente reimmessi in esso, riducendo al minimo o riducendo l'effetto delle iterazioni successive.

  • Nei mercati, i cicli di feedback negativi possono quindi ridurre la volatilità, ad esempio tramite investimenti contrarian o investimenti di valore.

FAQ

Qual è un esempio di feedback negativo?

Un esempio di un ciclo di feedback negativo che si verifica costantemente è il metodo del corpo per mantenere la sua temperatura interna. Il corpo percepisce un cambiamento interno (come un picco di temperatura) e attiva meccanismi che invertono, o negano, quel cambiamento (l'attivazione delle ghiandole sudoripare).

Che cos'è il feedback negativo e positivo?

Molti credono che i mercati finanziari mostrino un comportamento del ciclo di feedback. Il feedback positivo amplifica il cambiamento, il che significa che quando i prezzi delle azioni aumentano, più persone acquistano il titolo, spingendo ulteriormente i prezzi verso l'alto. Il feedback negativo riduce al minimo il cambiamento, il che significa che gli investitori acquistano azioni quando i prezzi diminuiscono e vendono azioni quando i prezzi aumentano.

Cosa si intende per ciclo di feedback negativo?

Nel contesto dei mercati finanziari, un ciclo di feedback negativo si riferisce a comportamenti che aggravano un esito negativo o riducono al minimo il cambiamento anziché amplificarlo. In quest'ultimo caso, gli investitori acquistano azioni quando i prezzi diminuiscono e vendono azioni quando i prezzi aumentano. Questo, tuttavia, è in realtà un esempio di feedback positivo, sebbene molte persone in pratica si riferiscano ancora a questo come a un ciclo di feedback negativo.