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Troppo grande per fallire

Troppo grande per fallire

Cosa è troppo grande per fallire?

"Troppo grande per fallire" descrive un'impresa o un settore aziendale ritenuto così profondamente radicato in un sistema finanziario o in un'economia che il suo fallimento sarebbe disastroso per l'economia. Pertanto, il governo valuterà la possibilità di salvare l'azienda o addirittura un intero settore, come le banche di Wall Street o le case automobilistiche statunitensi, per prevenire il disastro economico.

Istituzioni finanziarie "troppo grandi per fallire".

Forse l'esempio recente più vivido di "troppo grande per fallire" è il salvataggio delle banche di Wall Street e di altre istituzioni finanziarie durante la crisi finanziaria globale. Dopo il crollo di Lehman Brothers,. il Congresso ha approvato l' Emergency Economic Stabilization Act (EESA) nell'ottobre 2008. Comprendeva il Troubled Asset Relief Program (TARP) da 700 miliardi di dollari,. che autorizzava il governo degli Stati Uniti ad acquistare asset in difficoltà per stabilizzare il sistema finanziario.

Ciò alla fine significava che il governo stava salvando grandi banche e compagnie assicurative perché erano "troppo grandi per fallire", il che significa che il loro fallimento avrebbe potuto portare al collasso del sistema finanziario e dell'economia. Successivamente hanno dovuto affrontare ulteriori regolamenti ai sensi del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010.

Contesto sulla riforma bancaria

Dopo migliaia di fallimenti bancari negli anni '20 e all'inizio degli anni '30, la Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC) è stata creata per monitorare le banche e assicurare i depositi dei clienti, dando agli americani la certezza che i loro soldi sarebbero stati al sicuro in banca. La FDIC ora assicura conti individuali nelle banche membri fino a $ 250.000 per depositante.

L'alba del 21° secolo ha presentato nuove sfide nella regolamentazione delle banche, che avevano sviluppato prodotti finanziari e modelli di rischio inconcepibili negli anni '30. La crisi finanziaria del 2007-2008 ha messo in luce i rischi.

"Troppo grande per fallire" è diventata un'espressione comune durante la crisi finanziaria del 2007-2008, che ha portato alla riforma del settore finanziario negli Stati Uniti e nel mondo.

Legge Dodd-Frank

Approvato nel 2010, Dodd-Frank è stato creato per evitare la necessità di futuri salvataggi del sistema finanziario. Tra le sue numerose disposizioni c'erano nuove normative in materia di requisiti patrimoniali, trading proprietario e prestito al consumo. Dodd-Frank ha anche imposto requisiti più elevati per le banche etichettate collettivamente come istituzioni finanziarie di importanza sistemica (SIFI).

Riforma bancaria globale

La crisi finanziaria del 2007-2008 ha colpito le banche di tutto il mondo. Anche le autorità di regolamentazione globali hanno implementato delle riforme, con la maggior parte delle nuove normative incentrate sulle banche "troppo grandi per fallire". Le regolamentazioni bancarie globali sono attuate principalmente dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria,. dalla Bank for International Settlements e dal Financial Stability Board.

Esempi di SIFI globali includono:

  • Mizuho

  • Banca di Cina

  • Bnp Paribas

  • Banca tedesca

  • Credit Suisse

Esempi di aziende "troppo grandi per fallire".

Le banche che secondo la Federal Reserve (Fed) potrebbero minacciare la stabilità del sistema finanziario statunitense sono le seguenti:

  • Banca d'America Corp.

  • La Banca di New York Mellon Corp.

  • Citigroup Inc.

  • Il Gruppo Goldman Sachs Inc.

  • JPMorgan Chase & Co.

  • Morgan Stanley

  • State Street Corp.

  • Wells Fargo & Co.

Altre entità che sono state ritenute "troppo grandi per fallire" e hanno richiesto l'intervento del governo sono state:

  • General Motors (azienda automobilistica)

  • AIG (compagnia assicurativa)

  • Chrysler (azienda automobilistica)

  • Fannie Mae ( impresa sponsorizzata dal governo (GSE) )

  • Freddie Mac (GSE)

  • GMAC—ora Ally Financial (società di servizi finanziari)

Supporto per la teoria "Troppo grande per fallire".

Per quanto riguarda la pro-regolamentazione, il Dodd-Frank Act approvato nel luglio 2010 richiede alle banche di limitare l' assunzione di rischi detenendo riserve finanziarie maggiori e altre misure. Le banche devono mantenere un rapporto di attività di qualità superiore e facilmente vendibili in caso di difficoltà nella loro banca o nel sistema finanziario in generale. Questi sono noti come requisiti patrimoniali.

Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) cerca di prevenire le pratiche predatorie di prestito ipotecario e di rendere più facile per i consumatori comprendere i termini di un mutuo prima di accettarli. Altre caratteristiche nell'istituzione di questa agenzia dissuadono i cattivi attori dal depredare potenziali mutuatari.

Critiche a "Troppo grande per fallire"

La critica ai regolamenti "troppo grandi per fallire" include la discussione sul fatto che, sebbene il governo abbia lanciato enormi programmi di assistenza di capitale e liquidità per banche e grandi istituzioni finanziarie non bancarie, c'è stata una significativa reazione politica contro i salvataggi del governo utilizzati come strumento politico.

Una preoccupazione è che se un istituto finanziario è così critico che il governo non può permettere che fallisca, gli investitori gli presteranno troppo a buon mercato. Si tratta di un sussidio che offre un vantaggio rispetto ai concorrenti più piccoli e incoraggia l'indebitamento oltre i limiti di sicurezza, rendendo più probabile un crollo. I clienti riconoscono che i loro investimenti con banche più grandi sono più sicuri dei depositi con banche più piccole. Le banche più grandi sono quindi in grado di pagare ai clienti tassi di interesse inferiori a quelli che le piccole banche devono pagare per attirare i depositanti.

Nella fretta di prevenire eventuali futuri salvataggi del governo, è possibile creare nuove debolezze che potrebbero peggiorare la prossima catastrofe. Le autorità di regolamentazione ora costringono le più grandi società finanziarie ad avere più capitale per prevenire perdite. Questo li rende meno propensi a fallire e meno redditizi, inibendo così la crescita a proporzioni "troppo grandi per fallire".

La linea di fondo

Per proteggere l'economia statunitense da un disastroso fallimento finanziario che potrebbe avere anche ripercussioni globali, il governo potrebbe intervenire per salvare finanziariamente un'azienda critica dal punto di vista sistemico quando sta fallendo, o anche un intero settore economico, come i trasporti o l'industria automobilistica.

Mette in risalto

  • “Troppo grande per fallire” descrive un'impresa o un settore il cui crollo causerebbe danni catastrofici all'economia.

  • Un esempio di tale intervento è stato l'Emergency Economic Stabilization Act del 2008, che includeva il Troubled Asset Relief Program (TARP) da 700 miliardi di dollari.

  • Il governo degli Stati Uniti può intervenire in situazioni in cui il fallimento rappresenta un grave rischio per l'economia.

FAQ

Quali protezioni mitigano il "troppo grande per fallire"?

Sono state messe in atto normative per richiedere alle istituzioni finanziarie di importanza sistemica di mantenere un capitale adeguato e di sottoporsi a regimi di vigilanza e risoluzione rafforzati. Molti economisti, esperti finanziari e persino le stesse banche hanno chiesto di dividere le grandi banche in istituzioni più piccole. stabilito dopo il crollo del 2008 di grandi istituzioni finanziarie per ridurre la probabilità di questi eventi. Includono l'Emergency Economic Stabilization Act del 2008 e il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010.

'Troppo grande per fallire' è un nuovo concetto?

Questo termine è stato pubblicizzato dal rappresentante degli Stati Uniti Stewart McKinney (R-Conn.) in un'audizione del Congresso del 1984, discutendo dell'intervento della Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC) con la banca continentale dell'Illinois. Sebbene il termine fosse stato utilizzato in precedenza, ad esempio nel 1975, era usato per descrivere il salvataggio da parte del governo della Lockheed Corp., è diventato più ampiamente noto durante la crisi finanziaria globale del 2007-2008 quando Wall Street ha ricevuto un piano di salvataggio del governo. Sono state quindi stabilite ulteriori normative governative per ridurre la probabilità di questi eventi, tra cui l'Emergency Economic Stabilization Act del 2008 e il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010.