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Premio per il rischio paese (CRP)

Premio per il rischio paese (CRP)

Che cos'è il premio per il rischio paese (CRP)?

Country Risk Premium (CRP) è il rendimento o premio aggiuntivo richiesto dagli investitori per compensare il rischio maggiore associato all'investimento in un paese estero, rispetto all'investimento nel mercato interno. Le opportunità di investimento all'estero sono accompagnate da un rischio più elevato a causa della pletora di fattori di rischio geopolitici e macroeconomici che devono essere considerati. Questi maggiori rischi rendono gli investitori diffidenti nell'investire in paesi stranieri e, di conseguenza, richiedono un premio per il rischio per investire in essi. Il premio per il rischio paese è generalmente più elevato per i mercati in via di sviluppo rispetto ai paesi sviluppati.

Capire il Premio per il Rischio Paese (CRP)

Il rischio paese comprende numerosi fattori, tra cui:

  • Instabilità politica;

  • Rischi economici quali condizioni recessive, aumento dell'inflazione ecc.;

  • Onere del debito sovrano e probabilità di insolvenza;

  • Fluttuazioni valutarie;

  • Norme governative avverse (come espropri o controlli valutari).

Il rischio paese è un fattore chiave da considerare quando si investe nei mercati esteri. La maggior parte delle agenzie nazionali di sviluppo delle esportazioni dispone di dossier approfonditi sui rischi associati all'attività commerciale in vari paesi del mondo.

Il premio per il rischio paese può avere un impatto significativo sulla valutazione e sui calcoli di finanza aziendale . Il calcolo del CRP implica la stima del premio per il rischio per un mercato maturo come gli Stati Uniti e l'aggiunta di uno spread di default ad esso.

Stima del Premio per il Rischio Paese

Esistono due metodi comunemente usati per stimare la CRP:

  • Metodo del debito sovrano: il CRP per un determinato paese può essere stimato confrontando lo spread sui rendimenti del debito sovrano tra il paese e un mercato maturo come gli Stati Uniti

  • Metodo del rischio azionario: il CRP è misurato sulla base della volatilità relativa dei rendimenti del mercato azionario tra un paese specifico e una nazione sviluppata.

Tuttavia, ci sono degli svantaggi in entrambi i metodi. Se si percepisce che un paese ha un rischio maggiore di insolvenza sul suo debito sovrano, i rendimenti del suo debito sovrano aumenterebbero, come è avvenuto per un certo numero di paesi europei nel secondo decennio dell'attuale millennio. In tali casi, lo spread sui rendimenti del debito sovrano potrebbe non essere necessariamente un indicatore utile dei rischi affrontati dagli investitori in tali paesi. Per quanto riguarda il metodo del rischio azionario, può sottostimare significativamente la CRP se la volatilità del mercato di un paese è anormalmente bassa a causa dell'illiquidità del mercato e del minor numero di società pubbliche, che possono essere caratteristici di alcuni mercati di frontiera.

Calcolo del premio per il rischio paese

Un terzo metodo per calcolare un numero CRP che può essere utilizzato dagli investitori azionari supera gli svantaggi dei due approcci precedenti. Per un dato Paese A, il premio per il rischio Paese può essere calcolato come:

Premio per il rischio paese (per il Paese A) = Spread sul rendimento del debito sovrano del Paese A x (deviazione standard annualizzata dell'indice azionario del Paese A / deviazione standard annualizzata del mercato o dell'indice delle obbligazioni sovrane del Paese A)

La deviazione standard annualizzata è una misura della volatilità. La logica alla base del confronto della volatilità dei mercati azionari e delle obbligazioni sovrane per un paese specifico in questo metodo è che competono tra loro per i fondi degli investitori. Pertanto, se il mercato azionario di un paese è significativamente più volatile del mercato obbligazionario sovrano, il suo CRP sarebbe sul lato più alto, il che implica che gli investitori richiederebbero un premio maggiore per investire nel mercato azionario del paese (rispetto al mercato obbligazionario) in quanto sarebbe considerato più rischioso.

Si noti che ai fini di questo calcolo, le obbligazioni sovrane di un paese dovrebbero essere denominate in una valuta in cui esiste un'entità esente da insolvenza, come il dollaro USA o l'euro.

Poiché il premio per il rischio calcolato in questo modo è applicabile all'investimento azionario, CRP in questo caso è sinonimo di Premio per il rischio azionario nazionale e i due termini sono spesso usati in modo intercambiabile.

Esempio:

  • Rendimento dell'obbligazione sovrana a 10 anni denominata in USD del Paese A = 6,0%

  • Rendimento del Buono del Tesoro USA a 10 anni = 2,5%

  • Deviazione standard annualizzata per l'indice azionario di riferimento del Paese A = 30%

  • Deviazione standard annualizzata per l'indice delle obbligazioni sovrane denominate in USD del Paese A = 15%

Premio per il rischio del paese (azionario) per il paese A = (6,0% - 2,5%) x (30% / 15%) =7,0%

Paesi con il CRP più alto

Aswath Damodaran, professore di finanza presso la Stern School of Business della NYU, mantiene un database pubblico delle sue stime CRP che sono ampiamente utilizzate nel settore finanziario. Ad aprile 2020, i paesi con i CRP più elevati sono mostrati nella tabella seguente. La tabella mostra il premio per il rischio azionario totale nella seconda colonna e il CRP nella terza colonna. Come notato in precedenza, il calcolo della CRP comporta la stima del premio per il rischio per un mercato maturo e l'aggiunta di uno spread predefinito.

Damodaran assume il premio per il rischio per un mercato azionario maturo al 5,23% (a partire dal 1 luglio 2020). Pertanto l'Angola ha un CRP del 25,77% e un premio per il rischio azionario totale del 31,78% (22,14% + 6,01%).

TTT

Fonte: http://pages.stern.nyu.edu/~adamodar/New_Home_Page/datafile/ctryprem.html

Integrazione del CRP nel CAPM

Il Capital Asset Pricing Model ( CAPM ) può essere modificato per riflettere i rischi aggiuntivi degli investimenti internazionali. Il CAPM descrive in dettaglio la relazione tra rischio sistematico e rendimento atteso per le attività, in particolare le azioni. Il modello CAPM è ampiamente utilizzato nel settore dei servizi finanziari ai fini della determinazione del prezzo di titoli rischiosi, della generazione di successivi rendimenti attesi per le attività e del calcolo dei costi di capitale.

Funzione CAPM:

ra= rf+βa (rm−</ mo>rf) dove: rf=tasso di rendimento privo di rischio< mrow>βa=beta del titolorm=rendimento di mercato atteso< /mrow>\begin &\text\text = \text\text + \beta_\text ( \text\text - \text\text ) \ &\textbf \ &\text\text = \text \ &\beta\text = \text \ &\text_\text = \text \ \end

Esistono tre approcci per incorporare un Country Risk Premium nel CAPM in modo da ricavare un Equity Risk Premium che può essere utilizzato per valutare il rischio di investire in una società con sede in un paese estero.

  1. Il primo approccio presuppone che ogni azienda all'estero sia ugualmente esposta al rischio paese. Sebbene questo approccio sia comunemente utilizzato, non fa distinzione tra due società nel paese estero, anche se una è una grande azienda orientata all'esportazione e l'altra è una piccola impresa locale. In tali casi, il CRP verrebbe aggiunto al rendimento atteso del mercato maturo, in modo che il CAPM sarebbe:

Re= Rf+β(Rm−Rf)+CRP\begin &\text\text = \text\text + \beta ( \text\text - \text\text ) + \text \ \end

  1. Il secondo approccio presuppone che l'esposizione di una società al rischio paese sia simile alla sua esposizione ad altri rischi di mercato. Così,

Re= Rf+β(Rm−Rf+CRP)\begin &\text\text = \text\text + \beta ( \text\text - \text\text + \text ) \ \end

  1. Il terzo approccio considera il rischio paese come un fattore di rischio separato, moltiplicando la CRP con una variabile (generalmente indicata con lambda o λ). In termini generali, un'azienda che ha un'esposizione significativa in un paese estero - in virtù di ottenere una grande percentuale dei suoi ricavi da quel paese, o di avere una quota sostanziale della sua produzione situata in quel paese - avrebbe un valore λ più alto di un'azienda che è meno esposto a quel paese.

Esempio: continuando con l'esempio citato in precedenza, quale sarebbe il costo del capitale proprio per un'azienda che sta considerando di avviare un progetto nel Paese A, dati i seguenti parametri?

CRP per Paese A=7.0 %R f=tasso privo di rischio=2,5%</ mrow>R m=mercato previsto ritorno=7,5% Progetto Beta=1.25Costo del capitale proprio=Rf</ msub>+β(Rm −Rf+CRP)< mrow>Costo del capitale netto< /mtext>=2,5%+1,25 (7,5%−2,5%+7.0)Costo del capitale proprio=17,5%\begin &\text = 7,0% \ &\text\text = \text = 2,5% \ &\text\text = \text = 7,5% \ &\text = 1,25 \ &\text = \text\text + \ beta ( \text\text - \text_\text + \text ) \ &\phantom{\text} = 2,5\ % + 1,25 \ ( 7,5 % - 2,5% + 7,0 )\ &\phantom{\text} = 17,5% \end< span class="katex-html" aria-hidden="true">< /span> ​< /span>< /span>CRP per il Paese A=7.0%</ span>Rf​ =tasso privo di rischio=2.5% R< span class="vlist-t vlist-t2">m​</ span></ span>=rendimento di mercato previsto=7.5% < span class="mord">Progetto Beta=1.25Costo del capitale proprio< span class="mspace" style="margin-right:0.27777777777777778em;">=R f​ +β (Rm​ − R f​< span class="vlist-r">< /span>+CRP)</ span>Costo del capitale proprio=</ span>2.5% +1< span class="mord">.25 (7.5</ span>%−2.5%+7.0)Costo del capitale proprio=17.5%​

Premio per il rischio paese - Pro e contro

Sebbene la maggior parte sia d'accordo sul fatto che i premi per il rischio paese aiutino rappresentando che un paese, come il Myanmar, presenterebbe più incertezza rispetto, ad esempio, alla Germania, alcuni oppositori mettono in dubbio l'utilità del CRP. Alcuni suggeriscono che il rischio paese sia diversificabile. Per quanto riguarda il CAPM sopra descritto, insieme ad altri modelli di rischio e rendimento, che comportano un rischio di mercato non diversificabile, resta la questione se sia possibile diversificare il rischio aggiuntivo dei mercati emergenti. In questo caso, alcuni sostengono che non dovrebbero essere addebitati premi aggiuntivi.

Altri ritengono che il tradizionale CAPM possa essere ampliato in un modello globale, incorporando così vari CRP. In quest'ottica, un CAPM globale catturerebbe un unico premio per il rischio azionario globale, basandosi sul beta di un asset per determinare la volatilità. Un ultimo importante argomento si basa sulla convinzione che il rischio paese si rifletta meglio nei flussi di cassa di un'azienda rispetto al tasso di sconto utilizzato. Gli aggiustamenti per possibili eventi negativi all'interno di una nazione, come l'instabilità politica e/o economica, verrebbero inseriti nei flussi di cassa attesi, eliminando quindi la necessità di aggiustamenti altrove nel calcolo.

Nel complesso, tuttavia, il CRP serve a uno scopo utile quantificando le aspettative di rendimento più elevate per gli investimenti in giurisdizioni estere, che hanno indubbiamente un ulteriore livello di rischio rispetto agli investimenti domestici. A partire dal 2020, i rischi degli investimenti all'estero sembrano essere in aumento, dato l'aumento delle tensioni commerciali e di altre preoccupazioni a livello globale.

BlackRock, il più grande asset manager del mondo, dispone di un "Geopolitical Risk Dashboard" che analizza i principali rischi. A dicembre 2020, questi rischi includevano: frammentazione europea, concorrenza USA-Cina, tensioni nell'Asia meridionale, tensioni commerciali globali, conflitto con la Corea del Nord, grandi attacchi terroristici e informatici, tensioni nel Golfo e politica del LatAm. Sebbene alcuni di questi problemi possano essere risolti in tempo, sembrerebbe prudente tenere conto di questi fattori di rischio in qualsiasi valutazione dei rendimenti di un progetto o di un investimento situato in un paese straniero.

Mette in risalto

  • Il CRP è generalmente più alto per i mercati in via di sviluppo che per i paesi sviluppati.

  • Country Risk Premium, il premio aggiuntivo richiesto per compensare gli investitori per il rischio maggiore di investire all'estero, è un fattore chiave da considerare quando si investe nei mercati esteri.