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Rischio ex post

Rischio ex post

Che cos'è il rischio ex post?

Il termine rischio ex post si riferisce a una tecnica di misurazione del rischio che utilizza i rendimenti storici per prevedere i rischi futuri associati a un investimento. Questo tipo di rischio gestisce i rischi associati ai rendimenti degli investimenti a posteriori. Il rischio futuro è determinato utilizzando la varianza statistica dalla media relativa dei rendimenti a lungo termine nel passato per una particolare attività.

L'utilizzo del metodo del rischio ex post può aiutare gli investitori e i professionisti finanziari a stimare il massimo potenziale di perdita durante un dato periodo di negoziazione, a condizione che non vi siano eventi o circostanze sorprendenti.

Capire il rischio ex post

Ex-post è un'altra parola per i ritorni effettivi ed è latino per dopo il fatto. In questo modo, il rischio ex post si riferisce ai rischi che si verificano a posteriori tenendo conto dei rendimenti storici come base o linea guida. Implica l'analisi dei flussi di ritorno storici effettivi per accertare la variabilità di quel flusso di ritorno nel tempo.

L'utilizzo dei rendimenti storici per misurare il rischio futuro è un metodo comune tradizionalmente utilizzato da investitori e professionisti finanziari per determinare quanto rischio è associato a un determinato asset, come un'azione, un fondo comune di investimento o un ETF. Come notato sopra, l'utilizzo dei rendimenti storici è l'approccio più noto per prevedere la probabilità di subire una perdita durante un determinato periodo di negoziazione, normalmente un giorno di negoziazione specifico.

Tieni presente, tuttavia, che il rischio ex post non tiene conto di eventuali shock o cambiamenti drastici, indipendentemente dal fatto che riguardino sorprendenti sconvolgimenti o guadagni del mercato. Quindi, se si verifica un evento economico, potrebbe influenzare il modo in cui l'investimento si comporta. Allo stesso modo, un cambiamento nelle condizioni di mercato (diciamo, un grande rally ) potrebbe spingere le azioni al rialzo, modificando i rendimenti di un fondo comune di investimento.

Il rischio ex post è spesso utilizzato nell'analisi del valore a rischio (VaR), che è uno strumento utilizzato per fornire agli investitori la migliore stima della perdita potenziale che potrebbero aspettarsi di incorrere in un determinato giorno di negoziazione.

Rischio ex post vs. rischio ex ante

Un termine correlato ma opposto è un rischio ex ante,. che si riferisce ai rischi futuri previsti di un portafoglio. Ex-ante è il termine latino per prima dell'evento. Ciò significa che il risultato deve essere previsto prima che avvenga effettivamente, il che lo rende incerto. Il rischio ex ante si riferisce a qualsiasi rendimento che un investimento guadagna prima che tale rischio si realizzi effettivamente.

Questo tipo di analisi esamina il rischio delle attuali posizioni di portafoglio e stima i flussi di rendimento futuri e la loro variabilità prevista sulla base di ipotesi statistiche. Un esempio di analisi ex ante è quando una società di investimento valuta un titolo ex ante e quindi confronta i risultati previsti con il movimento effettivo del prezzo del titolo.

I rischi ex ante sono rischi futuri che non si basano su dati effettivi mentre i rischi ex post tengono conto dei rendimenti effettivi.

Rischio ex post vs. analisi ex post

Ricorda che il rischio ex post si riferisce a un modo per misurare quanto rischio deriva da un determinato investimento tenendo conto dei suoi rendimenti passati. Analisi ex post, però. è un modo per analizzare tutte le informazioni relative ai guadagni di un investimento e alle variazioni di prezzo che si verificano dopo il fatto per determinare il potenziale di rendimento.

Quando si utilizza un'analisi ex post, si confronta il rendimento ex ante o previsto con il rendimento ex post o effettivo. Questo aiuta a capire quanto sia accurato il modo in cui viene eseguita la valutazione del rischio da parte di un professionista o di un investitore.

Per condurre l'analisi ex post, è importante scegliere il tipo di classe di attività in questione, quindi utilizzare l'analisi di regressione per calcolare il potenziale di guadagni o perdite.

Esempi di rischio ex post

Ecco due esempi per mostrare come funziona il rischio ex post. Il primo esamina come funziona con il gioco d'azzardo attraverso un semplice lancio di monete. Il secondo riguarda il rischio ex post, considerando il VaR storico.

Gioco d'azzardo

Immagina una scommessa su un lancio di una moneta: testa vinci $ 2, croce paghi $ 1. Sei d'accordo. La moneta viene lanciata e esce croce.

Se avresti dovuto fare la scommessa dipende dal fatto che tu la giudichi ex ante o ex post. Se hai giudicato il sorteggio in base alle informazioni a tua disposizione in quel momento, è stata una buona scommessa ex ante, poiché in media potresti aspettarti di uscire con 50 centesimi di vantaggio. Ma se hai giudicato dalle informazioni a tua disposizione dopo che la moneta è stata lanciata e hai perso, dovresti aspettarti una possibile perdita di $ 1 su base ex post.

VaR storico

Il metodo storico per calcolare il VaR riorganizza semplicemente i rendimenti storici effettivi classificando l'ordine dal peggiore al migliore. Quindi presuppone che la storia si ripeterà in futuro.

Come esempio storico, si consideri l'ETF Invesco QQQ (QQQ), che ha iniziato a negoziare nel marzo 1999. Se calcoliamo ogni rendimento giornaliero, produciamo un ricco set di dati che può essere organizzato in ordine dal miglior rendimento giornaliero al peggiore.

Da un lato, avresti tutti i guadagni sperimentati dall'ETF mentre l'altro sarebbe popolato da perdite giornaliere. Diciamo che il 5% massimo delle perdite giornaliere varia dal 4% all'8%. Poiché questi sono il 5% peggiore di tutti i rendimenti giornalieri, possiamo affermare con una sicurezza del 95% che la peggiore perdita giornaliera non supererà il 4%. In altre parole, prevediamo con una sicurezza del 95% che il nostro guadagno supererà il -4% ex post.

Mette in risalto

  • Il rischio ex post è l'opposto del rischio ex ante, che è un modo più incerto di considerare il rischio perché il risultato deve essere previsto prima che si verifichi effettivamente.

  • Questa tecnica pesa i dati storici in base alla sua varianza attorno alla media.

  • Questo metodo dovrebbe essere usato con cautela perché il passato non è sempre un buon indicatore dei risultati futuri.

  • Il rischio ex post è comunemente utilizzato nei modelli di rischio come il VaR storico.

  • Il rischio ex post esamina i risultati storici di un investimento dopo che si sono verificati e li utilizza per proiettarne il rischio futuro.

FAQ

Che cos'è la domanda ex ante e la domanda ex post?

La domanda può essere sia ex ante che ex post. La domanda ex ante si riferisce a qualsiasi domanda che non comporti il pagamento o lo scambio di denaro per beni e servizi. La domanda ex post, d'altra parte, indica la domanda effettiva di beni e servizi acquistati durante un solo anno all'interno dell'economia.

Che cos'è un costo ex ante?

I costi ex ante sono tutte le spese di investimento sia implicite (quelle che avvengono senza scambio di denaro) che esplicite (quelle che incidono sulla redditività complessiva di un investimento). Questi costi si basano normalmente sugli ultimi 36 mesi dei costi dell'investimento rispetto al totale medio delle attività in gestione (AUM).

Che cos'è la varianza ex post?

La varianza ex post è una misura previsionale del rischio. Tenta di determinare l'importo massimo di perdita di un investitore per un investimento in un determinato periodo di tempo entro un certo grado di probabilità.