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Valuta Carry Trade

Valuta Carry Trade

Che cos'è un Carry Trade di valuta?

Un carry trade di valuta è una strategia in base alla quale una valuta ad alto rendimento finanzia il commercio con una valuta a basso rendimento. Un trader che utilizza questa strategia tenta di catturare la differenza tra i tassi, che spesso può essere sostanziale, a seconda della quantità di leva utilizzata.

Il carry trade è una delle strategie di trading più popolari nel mercato forex. I carry trade più popolari hanno comportato l'acquisto di coppie di valute come il dollaro australiano/yen giapponese e il dollaro neozelandese/yen giapponese perché il tasso di interesse gli spread di queste coppie di valute sono stati piuttosto elevati. Il primo passo per mettere insieme un carry trade è scoprire quale valuta offre un rendimento elevato e quale offre un rendimento basso.

Le basi di un Carry Trade di valuta

Il carry trade in valuta è una delle strategie di trading più popolari nel mercato valutario. Consideralo simile al motto "compra basso, vendi alto". Il modo migliore per implementare prima un carry trade è determinare quale valuta offre un rendimento elevato e quale uno più basso.

I carry trade più popolari comportano l'acquisto di coppie di valute come AUD/JPY e NZD/JPY, poiché queste hanno spread dei tassi di interesse molto elevati.

Meccanica del Carry Trade

Per quanto riguarda la meccanica, un trader può trarre profitto dalla differenza dei tassi di interesse dei due paesi fintanto che il tasso di cambio tra le valute non cambia. Molti trader professionisti utilizzano questo trade perché i guadagni possono diventare molto grandi quando si prende in considerazione la leva finanziaria. Se il trader nel nostro esempio utilizza un fattore di leva comune di 10:1, può ottenere un profitto di 10 volte la differenza del tasso di interesse.

La valuta di finanziamento è la valuta che viene scambiata in una transazione di carry trade in valuta. Una valuta di finanziamento ha in genere un basso tasso di interesse. Gli investitori prendono in prestito la valuta di finanziamento e assumono posizioni corte nella valuta dell'attività, che ha un tasso di interesse più elevato Le banche centrali dei paesi con valuta di finanziamento come la Bank of Japan (BoJ) e la Federal Reserve statunitense si sono spesso impegnate in uno stimolo monetario aggressivo che si traduce a tassi di interesse bassi. Queste banche utilizzeranno la politica monetaria per abbassare i tassi di interesse per rilanciare la crescita durante un periodo di recessione. Quando i tassi scendono, gli speculatori prendono in prestito denaro e sperano di sciogliere le loro posizioni corte prima che i tassi aumentino.

Quando entrare in un Carry Trade, Quando uscire

Il momento migliore per entrare in un carry trade è quando le banche centrali stanno alzando (o pensando a) i tassi di interesse. Molte persone stanno saltando sul carro del carry trade e stanno aumentando il valore della coppia di valute. Allo stesso modo, queste operazioni funzionano bene durante i periodi di bassa volatilità poiché i trader sono disposti ad assumersi maggiori rischi. Finché il valore della valuta non scende, anche se non si muove molto, o per niente, i trader saranno comunque in grado di essere pagati.

Ma un periodo di riduzione del tasso di interesse non offrirà grandi ricompense nel carry trade per i trader. Tale cambiamento nella politica monetaria significa anche uno spostamento dei valori valutari. Quando i tassi scendono, anche la domanda di valuta tende a diminuire e la vendita della valuta diventa difficile. Fondamentalmente, affinché il carry trade si traduca in un profitto, non è necessario che ci siano movimenti o un certo grado di apprezzamento.

Esempio di Carry Trade di valuta

Come esempio di carry trade di valuta, supponiamo che un trader noti che i tassi in Giappone sono dello 0,5%, mentre sono del 4% negli Stati Uniti. Ciò significa che il trader si aspetta di guadagnare il 3,5 percento, che è la differenza tra i due tassi. Il primo passo è prendere in prestito yen e convertirli in dollari. Il secondo passo è investire quei dollari in un titolo che paga il tasso degli Stati Uniti. Supponiamo che il tasso di cambio attuale sia di 115 yen per dollaro e che il trader prenda in prestito 50 milioni di yen. Una volta convertito, l'importo che avrebbe è:

Dollari USA = 50 milioni di yen ÷ 115 = $ 434.782,61

Dopo un anno investito al tasso del 4% statunitense, il trader ha:

Saldo finale = $ 434.782,61 x 1,04 = $ 452.173,91

Ora, il trader deve il capitale di 50 milioni di yen più lo 0,5% di interessi per un totale di:

Importo dovuto = 50 milioni di yen x 1.005 = 50,25 milioni di yen

Se il tasso di cambio rimane lo stesso nel corso dell'anno e termina a 115, l'importo dovuto in dollari USA è:

Importo dovuto = 50,25 milioni di yen ÷ 115 = $ 436.956,52

Il trader guadagna sulla differenza tra il saldo finale in dollari USA e l'importo dovuto, che è:

Profitto = $ 452.173,91 - $ 436.956,52 = $ 15.217,39

Si noti che questo profitto è esattamente l'importo previsto: $ 15.217,39 ÷ $ 434.782,62 = 3,5%

Se il tasso di cambio si muove contro lo yen, il trader guadagnerebbe di più. Se lo yen diventa più forte, il trader guadagnerà meno del 3,5% o potrebbe addirittura subire una perdita.

Rischi e limitazioni del carry trade

Il grande rischio in un carry trade è l'incertezza dei tassi di cambio. Utilizzando l'esempio sopra, se il dollaro USA dovesse diminuire di valore rispetto allo yen giapponese, il trader corre il rischio di perdere denaro. Inoltre, queste transazioni vengono generalmente eseguite con molta leva finanziaria, quindi un piccolo movimento nei tassi di cambio può comportare enormi perdite a meno che la posizione non sia adeguatamente coperta.

Un'efficace strategia di carry trade non implica semplicemente andare long su una valuta con il rendimento più alto e andare allo scoperto su una valuta con il rendimento più basso. Mentre l'attuale livello del tasso di interesse è importante, ciò che è ancora più importante è la direzione futura dei tassi di interesse. Ad esempio, il dollaro USA potrebbe apprezzarsi rispetto al dollaro australiano se la banca centrale statunitense aumenta i tassi di interesse in un momento in cui la banca centrale australiana ha finito di stringere. Inoltre, il carry trade funziona solo quando i mercati sono compiacenti o ottimisti. L'incertezza, la preoccupazione e la paura possono indurre gli investitori a rilassare le loro operazioni di carry. La svendita del 45% in coppie di valute come AUD/JPY e NZD/JPY nel 2008 è stata innescata dal subprime trasformato in crisi finanziaria globale. Poiché i carry trade sono spesso investimenti con leva, le perdite effettive erano probabilmente molto maggiori.

Mette in risalto

  • Un trader che utilizza questa strategia tenta di catturare la differenza tra i tassi, che spesso può essere sostanziale, a seconda della quantità di leva utilizzata.

  • Un carry trade in valuta è una strategia in base alla quale una valuta ad alto rendimento finanzia il commercio con una valuta a basso rendimento.

  • Il carry trade è una delle strategie di trading più popolari nel mercato forex.