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Codice uniforme del credito al consumo (UCCC)

Codice uniforme del credito al consumo (UCCC)

Che cos'è l'Uniform Consumer Credit Code (UCCC)?

L'Uniform Consumer Credit Code (UCCC) è un codice di condotta che disciplina le transazioni di credito al consumo. Fornisce linee guida per le leggi relative all'acquisto e all'uso di tutti i tipi di prodotti di credito, dai mutui alle carte di credito. Ha lo scopo di proteggere i consumatori che utilizzano il credito da frodi e disinformazione.

Comprensione del codice uniforme del credito al consumo (UCCC)

L'Uniform Consumer Credit Code è stato approvato dalla Conferenza nazionale dei Commissari per le leggi statali uniformi nel 1968. Successivamente è stato rivisto nel 1974 per stare al passo con i cambiamenti legislativi e finanziari del sistema. Il codice non è di per sé una legge federale o statale, ma gli stati possono utilizzarlo per scrivere leggi coerenti sul credito al consumo.

Sebbene non sia utilizzato a livello nazionale, il codice è stato adottato da nove stati - Colorado, Idaho, Indiana, Iowa, Kansas, Maine, Oklahoma, Utah e Wyoming - con altri stati che incorporano almeno alcune delle sue disposizioni nelle loro leggi. La Carolina del Sud e il Wisconsin hanno codici molto simili all'UCCC.

L'Uniform Consumer Credit Code non è una legge statale o federale.

Una delle linee guida più significative nell'UCCC è la limitazione dei tassi di interesse applicati dai prestatori. Tuttavia, i massimali effettivi sulle tariffe variano a seconda del tipo di credito emesso. Il codice incoraggia anche la riduzione dei tassi di interesse limitando le barriere all'ingresso nel campo del credito al consumo. I codici lo fanno sulla base della teoria che una maggiore concorrenza si tradurrà in tassi di consumo più bassi.

Al di là della protezione dall'usura – il prestito illegale di denaro e l'addebito di commissioni irragionevolmente elevate – molte delle linee guida riguardano l'istituzione di contratti equi emessi ai consumatori dai prestatori. Ad esempio, il codice vieta l'uso di clausole di rinuncia alla difesa nei prestiti. La clausola di rinuncia alla difesa stabilisce che un mutuatario rinuncia al diritto a qualsiasi difesa legale in caso di conflitto con il prestatore. Tali disposizioni consentono a un prestatore di ricevere un giudizio sommario contro un mutuatario senza possibilità di protezione né in tribunale né in arbitrato.

Il codice limita anche le cosiddette transazioni irragionevoli. Questi accordi sono generalmente soggetti a interpretazione, ma si riferiscono a negoziati talmente unilaterali da essere considerati inapplicabili. Queste pratiche unilaterali possono includere esclusioni di garanzia o la palese rappresentazione ingannevole dei prodotti.

Considerazioni speciali

Le carte di credito erano un tipo relativamente nuovo di credito al consumo quando è stata scritta la prima versione del codice. Ma con l'aumento dell'utilizzo delle carte di credito, le linee guida dell'UCCC si sono rivelate cruciali per salvaguardare i consumatori. Una direttiva primaria afferma che la banca che emette una carta di credito è anche soggetta alle pretese di un titolare di carta nei confronti di un commerciante.

Man mano che vengono ideate nuove tecnologie e sistemi e il panorama della finanza cambia, alcuni servizi rimangono esentati dall'UCCC. Ad esempio, gli accordi di compartecipazione al reddito (ISA) pilotati dalle università dell'Indiana non sono soggetti all'UCCC. In base a tali accordi, un istituto di istruzione si assume una parte delle spese dello studente in cambio di una quota del suo reddito futuro.

La legge federale ha sostituito alcune delle linee guida del codice. Un esempio sono le restrizioni sulle pratiche di riscossione aggressiva, che ora sono disciplinate dal Fair Debt Collection Practices Act (FDCPA). Un altro è la linea guida originale sulla divulgazione dei termini del prestito. Il Truth in Lending Act (TILA) ora contiene queste regole.

Storia dell'Uniform Consumer Credit Code (UCCC)

Come accennato in precedenza, l'UCCC è stato istituito nel 1968 come un modo per proteggere i consumatori da transazioni di credito predatorie e discutibili. Nel 1974 furono apportate modifiche per aggiornare il codice mentre il settore finanziario e il panorama legale stavano cambiando.

Il codice è stato sviluppato dalla National Conference of Commissioners on Uniform State Laws, nota anche come Uniform Law Commission. La commissione è stata creata nel 1892 per fornire agli stati una legislazione chiara e stabilità nel diritto statutario. Un totale di 350 commissari, tutti avvocati, sono nominati dagli stati, dal Distretto di Columbia, da Porto Rico e dalle Isole Vergini americane.

La commissione è responsabile di oltre 300 diversi atti uniformi tra cui l'UCCC e l' Uniform Commerical Code (UCC). L'UCC è un insieme di leggi e regolamenti intesi ad aiutare a standardizzare le transazioni commerciali tra entità in diversi stati. Il codice è stato istituito nel 1952 in risposta ai problemi che le aziende hanno dovuto affrontare facendo affari oltre i confini statali. Ora adottato universalmente da tutti gli stati, l'UCC fornisce linee guida e standard legali che regolano transazioni come banche e prestiti.

Altri atti sviluppati dalla commissione coprono una varietà di argomenti tra cui diritto di famiglia e domestico, immobiliare, successione,. diritto commerciale, risoluzione delle controversie, trust e diritto successorio.

Mette in risalto

  • L'Uniform Consumer Credit Code (UCCC) è un codice di condotta per prevenire le frodi e la disinformazione nelle transazioni di credito.

  • Nove Stati hanno adottato il codice, mentre altri ne hanno recepito le disposizioni.

  • Il codice fornisce le linee guida per il credito comprese le limitazioni sui tassi di interesse, la protezione dall'usura e la definizione di contratti equi.